ARANZIO (Aranzi), Giulio Cesare
Felice Mondella
Nacque a Bologna, probabilmente nel 1530, e si adottorò, il 20 maggio 1556, in filosofia e medicina presso lo Studio petroniano, dove era stato allievo [...] lasciata per lunghi secoli nelle mani delle levatrici. Egli ci assicura così che quest'organo si stacca facilmente come un frutto maturo al momento dei parto, eventualmente con l'aiuto di una delicata tecnica manuale; rilevando poi che i vasi dell ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] pane e le rose, sotto la testatina Primoamore, e da un’inchiesta di Muzak sulla sessualità nelle scuole, era il frutto di infinite discussioni collettive su liberazione sessuale e rivoluzione politica. Alla ideazione del libro – che nel titolo si ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] concernente la validità sperimentale della dottrina dell'irtitabilità enunciata nel 1753 dal fisiologo bernese Albrecht von Haller.
Frutto della collaborazione con il Caldani è anche il primo scritto pubblicato dal Fontana. Ultimato in italiano nel ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] sua fama cresceva, almeno nel mondo delle lettere francese grazie alle opere di ogni tipo che, mettendo a frutto una grande erudizione e una straordinaria capacità definitoria e classificatoria, egli riusciva a scrivere sugli argomenti più vari. Se ...
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MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] costretto a Tenerife gli offrì l'opportunità di dedicarsi allo studio antropologico e craniomorfologico delle popolazioni locali. Frutto dell'esperienza maturata in questi viaggi furono i due volumi Sulla America meridionale; lettere mediche, editi a ...
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DOGLIOTTI, Giulio Cesare
Ermanno Ferrario
Nato ad Alba (Cuneo) il 14 marzo 1906 da Luigi, medico, e Clotilde Ferrara Bardile, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Torino nel 1929.
Frequentò [...] , in Atti d. Soc. ital. di cardiologia, VIII [Roma 1964], pp. 55-59). Al di là di elementi specifici, frutto di una ricerca clinica condotta con spirito critico e innovatore, questi due contributi sottolineano la fondamentale concezione degli intimi ...
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PANIZZA, Bartolomeo
Maria Carla Garbarino
PANIZZA, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza il 15 agosto 1785 in una famiglia di modeste condizioni, da Bernardino, medico, e da Adriana Scola.
Si laureò in chirurgia [...] due anni dopo con la milanese Carolina Restelli, morta anch’essa prematuramente nel 1845.
I primi lavori di Panizza, frutto dell’esperienza maturata nella clinica oculistica tra il 1818 e il 1819, ottennero una buona accoglienza da parte della ...
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BROTZU, Giuseppe
Giovanni Bo
Nacque a Cagliari il 24 genn. 1895 da Luigi e da Maria Castangia. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di Cagliari nel 1919, divenne già in quell'anno [...] , approfondì i suoi studi sulla malaria nella bonifica "Jolanda di Savoia" nel Ferrarese. Da uomo politico poté porre a frutto questa sua esperienza nella campagna di lotta su vasta scala contro la malaria condotta dall'ERLAAS (Ente regionale per la ...
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MARCIANO, Girolamo
Marco Leone
Nacque a Leverano, presso Lecce, presumibilmente il 28 nov. 1571, da Merante (o Merate) e Natalizia Fapane.
Studiò medicina a Napoli con Bernardino Longo e Francesco Mezzapinta; [...] 'area ionico-salentina, riproponendola nella rinnovata veste della scienza erudita secentesca. La Descrizione è però anche il frutto di spunti personali e di osservazioni dirette, che corroborano il cospicuo e talora esorbitante corredo documentario ...
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FEBO da Pergola
Raffaella Zaccaria
Le notizie su F., medico e professore di medicina, sono piuttosto limitate e circoscritte ad alcuni momenti della sua vita. Dovette nascere a Pergola (od. prov. di [...] occupato "die noctuque" per far fronte alla emergenza. In tale situazione - dichiara - poté unire le conoscenze mediche, frutto di una lunga tradizione, a nuove forme di terapia, fondate su più moderne sperimentazioni, specialmente nell'elaborazione ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...