La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] . Secondo qualcuno lo ritroviamo nel Paradiso terrestre, dal quale l'uomo è cacciato perché ha assaporato il frutto proibito. Riaffiora nella dottrina contemporanea della Chiesa cattolica, per esempio laddove i sistemi naturali di contraccezione sono ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Anatomia
Giuseppe Ongaro
Anatomia
Anatomia animata
Le ricerche anatomiche del Cinquecento, sostituendo alle antiche conoscenze sulla struttura [...] , ossia nel periodo della massima prestazione funzionale e quindi della sua maggior turgidezza. Queste scoperte furono dunque il frutto del metodo che è stato definito da Belloni (1967) 'microscopio-idea', cui si aggiunse il contributo del cosiddetto ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] al vigore d'una sentenziosa concisione come nell'osservazione che "impunitatis cupido magnis semper conatibus est adversa".
Il frutto più cospicuo e meritevole d'attenzione del prolungato soggiorno francese del C. resta il nutrito manipolo di lettere ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Farmaceutica
Mehrnaz Katouzian-Safadi
Nouha Stéphan
Farmaceutica
Nel Kitāb al-ṣaydana fī 'l-ṭibb (Libro della farmacia in medicina), la cui introduzione è considerata [...] il nome. Il ǧullāb non è lo scopo del farmaco, ma viene usato come mezzo per fare penetrare 'nel corpo' il succo di frutta, l'acqua di fiore o la soluzione contenente droghe, poiché il fegato è avido di sostanze zuccherate" (Ma῾ālim al-qurba fī aḥkām ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] per lunghi anni; e spese così la maggior parte dei propri redditi, com'egli dichiara in una lettera al fratello. Frutto di un'attività incredibilmente intensa non fu soltanto la gran mole delle opere stampate, le quali comprendono una piccola parte ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] , va considerato lo Entomologiae Neapolitanae specimen primum (Neapoli 1787), l'unica pubblicazione in cui il C. mise a frutto gli esemplari di insetti raccolti nel corso delle sue vaste ricerche.
Un giudizio sulla produzione medica deve tener conto ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] du cerveau d'après les doctrines de Gall, de Spurzheim, de Combe et des autres phrénologistes, Paris 1845, è frutto, significativamente, di un'elaborazione neppure troppo originale del System of phrenology di G. Combe, che egli aveva tradotto come ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] e antiaccademico, non appesantendole con i consueti ricorsi alle auctoritates, semmai introdotte per opporvi osservazioni cliniche, frutto dell'esercizio pratico di una scienza medica sempre fortemente collegata con l'astrologia. Attraverso l ...
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Cadavere
Angelo Fiori
Franco Cardini
Il termine latino cadaver (dal verbo cado, "cadere") indicava ogni tipo di corpo senza vita, sia umano sia animale. In italiano invece - per influsso della cultura [...] la scomparsa definitiva di ogni suo resto, se questa non è deliberatamente attuata per scopi criminosi o è frutto della sua totale dispersione dovuta a eventi naturali.
Aspetti culturali
Le civiltà tradizionali conoscono vari riti relativi ai ...
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GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] s. 4, vol. III [1897], pp. 649-672; Atti della R. Accademia delle scienze di Torino, XXII [1886-87], pp. 693-711), frutto di una lunga elaborazione di studi macro e microscopici di organi e sistemi di soggetti di razza negra compiuti fra il 1878 e il ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...