GINORI CONTI, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 13 apr. 1898, da Piero, principe di Trevignano dal 1907, e da Adriana de Larderel. Arruolatosi volontario durante la prima guerra mondiale, combatté [...] dall'obbiettivo di realizzare lo sfruttamento integrale dei soffioni boraciferi.
Proprio nel 1922, infatti, cercando di mettere a frutto le più recenti scoperte scientifiche, venne avviato a Larderello lo studio di nuovi metodi di perforazione per la ...
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ALBANI (Albano), Giovan Gerolamo
Giovanni Cremaschi
Nacque il 3 genn. 1509 a Bergamo da Francesco, di nobile famiglia, chiamato dai concittadini per i suoi meriti "pater patriae", e da Caterina Pecchio. [...] figli e tre figlie. Rimasto vedovo nel 1539 e non più risposatosi, l'A. proseguì gli studi preferiti. Al primo frutto di essi, il De donatione Constantini Magni del 1535, in cui difendeva l'autenticità della celebre donazione, seguì il De cardinalatu ...
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JOZZI (Yozi, Jossi, Jozze), Giuseppe
Francesco Paolo Russo
Nacque probabilmente a Roma intorno al 1710. Qui studiò clavicembalo, fu avviato allo studio del canto e intraprese la carriera teatrale come [...] di Milano, Crema, Torino, Bologna.
Nel 1745 si recò a Londra dove, oltre a calcare assiduamente le scene, mise a frutto le sue doti di clavicembalista. Esordì in qualità di secondo soprano al Haymarket theatre; in quell'occasione fu ascoltato da ...
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CANCELLOTTI, Giovanni Battista
Sosio Pezzella
Nacque a San Severino Septempedano (od. San Severino Marche, prov. di Macerata) nell'anno 1598. Nel 1614 il C. entrò nel noviziato dei gesuiti e venne ammesso [...] si presentava ogni mattina per l'eventuale sua confessione, e lo studio, nel quale consumava la maggior parte delle sue giornate.
Frutto della sua operosa attività in questo campo sono gli Annales Mariani, la cui prima parte Ad annum Christi CII et ...
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GANDINO, Marcantonio
Delfina Giovannozzi
Appartenente alla nobile famiglia dei Gandino (o Gandini) di Treviso, Marcantonio - fratello di Pietro, frate minore osservante con il nome di fra Bonaventura [...] in uso presso i contemporanei "acciò che, paragonati i moderni et gli antichi insieme, se ne potesse trarre maggior frutto".
Nel 1588 il G. pubblicò, sempre a Venezia, presso lo stampatore Pietro Dusinelli, una traduzione delle Opere di Senofonte ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] alla fine del 1689 o all'inizio del 1690 comperò un luogo di chierico di Camera, che il 13 febbr. 1690 gli fruttò la nomina a presidente della Grascia (nello stesso anno il fratello Ottavio divenne presidente dell'Annona).
Il 10 apr. 1690 Alessandro ...
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DE FILIPPI, Filippo
Guido Cimino
Nacque a Milano il 20 apr. 1814 in una famiglia di origine piemontese. Il D. compì gli studi liceali nel collegio S. Alessandro di Milano e quindi passò nel collegio [...] un lato si può ammettere che la specie umana, per quanto riguarda il suo corpo, appartenga all'ordine dei primati e sia il frutto di una lunga storia filogenetica, ma dall'altro lato si può pensare che, in un dato momento, sia stata dotata di facoltà ...
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GRÅBERG DI HEMSÖ, Jacob
Carla Pinzauti
Nacque a Gannarve, nell'isola svedese di Gotland, il 7 maggio 1776 da Christian e Magdalena Tofftén. Avviato agli studi dal padre, giudice provinciale dell'isola, [...] , in seguito a un duello con un ufficiale, decise di lasciare il servizio dell'Inghilterra. Successivamente mise a frutto la conoscenza acquisita in questo periodo compilando un dizionario tascabile di marina in italiano e inglese (A Marine pocket ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] , nonché il matematico Alessandro Marchetti, traduttore di Lucrezio, che favorì direttamente il conferimento al B. del dottorato.
Frutto degli intensi anni di studio presso il Borelli e risultato di una geniale continuazione delle teorie del maestro ...
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PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] fatto carceriere del giovane duca legittimo, divenne uno degli uomini più potenti del ducato, e non mancò di mettere a frutto la propria influenza nei territori in cui era radicato, aggiungendo a Busseto le investiture di Castione de’ Marchesi e di ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...