(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] periodi 1981-85 e 1991-95 (tab. 5) si notano chiaramente le suddette contrazioni di consumo proprio per quanto riguarda il frumento, la frutta secca, lo zucchero e il vino, ma anche per il latte e il burro, prodotti, questi ultimi, il cui consumo in ...
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clonazione
Antonio Fantoni
Copiare geni, cellule, organismi
La clonazione è un processo, naturale o artificiale, che permette di produrre copie ripetute, chiamate cloni, di tutti gli oggetti della vita, [...] dall'uovo fecondato. I fratelli invece non sono cloni, perché, pur nati dalla stessa madre e dallo stesso padre, sono il frutto di uova e di spermatozoi diversi e sono infatti differenti.
I cloni sono cattivi?
Nei film di fantascienza i cloni sono ...
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LEPROTTI, Antonio
Luigi Maria Fratepietro
Nacque a Correggio, presso Reggio nell'Emilia, il 1° nov. 1685 da Gianfrancesco, medico come già altri componenti della famiglia, e membro del Consiglio cittadino, [...] cui Davia voleva dare nuovo slancio, e di dirigere l'accademia scientifica fondata da questo.
Il L. poté mettere a frutto l'esperienza maturata in seno all'Accademia degli Inquieti (divenuta nel 1714 Istituto delle scienze di Bologna), improntando lo ...
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Ciascuna delle formazioni filiformi di sostanza cornea, della pelle dell’uomo e degli altri Mammiferi. Per analogia, formazione del tessuto epidermico nei vegetali.
Anatomia
I p. sono formazioni caratteristiche [...] certi Galium sono uncinati e servono alla pianta per fissarsi); di secrezione (p. ghiandolari); di disseminazione quando stanno su frutti o su semi; di percezione di stimoli (p. tattili, presenti su petali, stami, foglie e specialmente su cirri, che ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] "degenerare significa cessare di essere altrettanto buono o altrettanto bello. Un albero degenera quando cessa di produrre buoni frutti, una cipolla degenera quando è inferiore in bellezza a quella che l'ha prodotta" (Dictionnaire de jardinage, Paris ...
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BROTZU, Giuseppe
Giovanni Bo
Nacque a Cagliari il 24 genn. 1895 da Luigi e da Maria Castangia. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di Cagliari nel 1919, divenne già in quell'anno [...] , approfondì i suoi studi sulla malaria nella bonifica "Jolanda di Savoia" nel Ferrarese. Da uomo politico poté porre a frutto questa sua esperienza nella campagna di lotta su vasta scala contro la malaria condotta dall'ERLAAS (Ente regionale per la ...
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Umberto Veronesi
La scienza conferma: il vegetariano vive di più
Una ricerca scientifica sembra dimostrare che la mortalità tra i vegetariani è più bassa. Ma dovrebbe essere una scelta etica: i soli [...] novero dei crudisti (consumatori di alimenti vegetali non cotti) e dei fruttisti (che si alimentano di soli frutti e semi), regimi alimentari ritenuti però assolutamente inadeguati da nutrizionisti e medici.
In Italia 3,6 milioni rifiutano ...
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Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] , sia letteraria sia iconografica.
Albero della conoscenza del bene e del male
Nel Genesi, a. del paradiso terrestre il cui frutto fu proibito da Dio al primo uomo. La violazione del divieto comporta la caduta e il peccato originale, riflesso nelle ...
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Le previsíoni che già copiose venivano formulandosi nel primo ventennio del secolo in rapporto a questa scienza negli ultimi anni hanno trovato una prodigiosa varietà di realizzazioni. Forte della sua [...] esplorazione sistematica di tutte le possibili varianti di un modello strutturale ci ha dato, per es., ammirevoli frutti nel campo degli adrenalinosimili, partendo dalla composizione dell'adrenalina, in quello degli anestetici locali, partendo dagli ...
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DE CRISTOFORIS, Malachia
Giuseppe Armocida
Giuseppina Bock Berti
Di nobile famiglia, nacque a Milano il 9 nov. 1832, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota. Degli otto. fratelli dei D. emerse [...] medicina, CLXV [1858], pp. 509-534; CLXVII [1859], pp. 15-59 e 446-447) propose un nuovo metodo pelviotomico, frutto di esperienze personali: esso si fondava sopra i risultati di recenti studi e osservazioni in ordine alla capacità osteorigenerativa ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...