Tumore del sistema nervoso periferico, relativamente raro, a carattere benigno. I n. sono a lenta evoluzione, ma in una certa percentuale di casi degenerano in trasformazione maligna. Neurofibromatosi [...] conseguente attivazione della via di trasduzione del segnale per la proliferazione cellulare. NF1 è un gene oncosoppressore. La NF2 ha frequenza minore rispetto alla NF1 (1/40.000) ed è causata da mutazioni di un gene localizzato sul cromosoma 22. La ...
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PSICHIATRIA
Leonardo Ancona
(XXVIII, p. 446; App. II, II, p. 624; III, II, p. 514; IV, III, p. 79)
La descrizione dello scenario della p. dal 1978 a oggi in una voce enciclopedica esige necessariamente [...] Espresse (E.E.) che hanno confermato l'importanza, nella determinazione di recidive schizofreniche, dell'intensità, frequenza e caratteristiche varie delle esternazioni emotive che, derivando dai familiari del paziente, ne costellano l'ambiente di ...
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(App. V, i, p. 662)
Definizione e fondamenti
Mentre la c. è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente, l'espressione 'clonazione molecolare' o del DNA è spesso usata [...] non si è mai andati oltre la suddivisione in due o tre subembrioni. Se la si spinge oltre, non aumenta la frequenza di successi: all'avvio di più gravidanze fa riscontro infatti una loro ridotta capacità di arrivare a termine. Una spiegazione sembra ...
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IPNOTISMO (XIX, p. 481)
Franco Granone
Nozioni generali e chiarimenti terminologici, - L'i. è la tecnica usata per indurre in un soggetto un particolare stato psicofisico che permette d'influire sulle [...] insorgere modificazioni neurovegetative spontanee, niente affatto suggerite dall'ipnotista, come quelle riguardanti la frequenza e la profondità del respiro, la frequenza e validità del polso, l'intensità della sudorazione, la temperatura cutanea, l ...
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Malattie rare
Giuseppe Remuzzi
Arrigo Schieppati
Le malattie rare possono essere definite, impiegando la terminologia dell'epidemiologia clinica, come condizioni patologiche a bassa prevalenza e incidenza. [...] , i nuovi non sono di solito più segnalati e quindi viene a mancare un dato epidemiologico preciso. La nostra conoscenza sulla frequenza e sulla diffusione delle m. r. è quindi limitata, e questo è ovviamente un ostacolo alla prevenzione e alla cura ...
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Genetica. Analisi genetica della durata della vita e dell'invecchiamento
Thomas E. Johnson
Christopher D. Link
Invecchiamento, senescenza e longevità sono concetti correlati, relativi a processi per [...] e alterazioni del DNA mitocondriale non è stato dimostrato e non è affatto chiaro se l'aumento della frequenza delle alterazioni sia sufficiente a causare modificazioni funzionali rilevabili.
Effetto dell'età sulla sintesi dell'RNA
Sembra esserci ...
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Immunità
Lorenzo Bonomo
Antonella Afeltra
Si intende per immunità la condizione di difesa che viene messa in atto con meccanismi naturali o acquisiti nei confronti di sostanze estranee (antigeni), [...] l'immunoelettroforesi, indagini che permettono rispettivamente di valutare la quantità dell'immunoglobulina prodotta in eccesso (in ordine di frequenza IgG, IgA, IgM, IgD, IgE) e di individuare la catena leggera (κ o λ) che la caratterizza. Tecniche ...
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Neuroscienze. Coscienza
Giulio Tononi
La coscienza si può definire in modo intuitivo come ciò che scompare quando dormiamo un sonno senza sogni, oppure quando siamo sottoposti a un'anestesia generale [...] neuroni è simile a quella registrata durante la veglia, se non più alta, e l'elettroencefalogramma mostra un tracciato ad alta frequenza e a bassa ampiezza. Questo tipo di tracciato, comune alla veglia e al sonno REM, è definito 'attivato', perché i ...
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Utero
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
L'utero (dal latino uterus, greco ὑστέρα, "ventre") è un organo cavo, impari e mediano, di forma paragonabile a quella di una piramide tronca [...] contrattili e delle connessioni intercellulari; pertanto, in fase secretiva, la risposta del miometrio si attenua e la frequenza e la durata delle contrazioni risultano nettamente ridotte. Durante la fase mestruale e quella rigenerativa, la capacità ...
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FIOCCO, Gio Batta (Giovanni Battista)
Giuseppina Bock Berti
Nato a Giacciano con Baruchella (Rovigo) il 1° nov. 1867 da Luigi e da Marietta Carpani, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università [...] : il F. vi fondò una bene attrezzata divisione specialistica dermosifilopatica, istituì un dispensario celtico ad altissima frequenza giornaliera, laboratori per ricerche istologiche batteriologiche e sierologiche, un servizio di fisioterapia per il ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...