Astronomia
Corpo celeste che ruota intorno a un pianeta. Tutti i pianeti del Sistema solare (eccettuati Mercurio e Venere) sono dotati di uno o più satelliti. L’unico s. visibile a occhio nudo, e quindi [...] radar di guida di missili o le comunicazioni fra terra, navi e aerei per scoprirne la dislocazione e le frequenze, per captarne le comunicazioni e per disturbarle.
Satellitare
Il satellitare è un apparato radioelettrico di varie dimensioni (anche ...
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VARIABILITÀ GENETICA (XXXIV, p. 997; App. I, p. 1111)
Guido Modiano
Ogni specie è costituita da individui con patrimonio genetico molto simile, ma non identico (salvo che nei gemelli monozigoti). Questa [...] se ci si limita a considerare solo quelli elettroforetici. Essi possono essere distinti in alleli comuni o polimorfici (se hanno frequenze di almeno qualche per mille in una o più popolazioni di grandi dimensioni) e alleli varianti rari (se hanno ...
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ZINCO
Franco Salvatori
Paolo Schlechter
(XXXV, p. 946; App. II, II, p. 1137; III, II, p. 1146; IV, III, p. 870)
Produzione - Dopo i notevoli incrementi registrati fino alla prima metà degli anni Settanta, [...] legame col DNA, già segnalati, alcuni dei quali possono utilizzare, ma non obbligatoriamente, lo zinco.
In primo luogo, per frequenza e importanza, vanno tenute presenti le cosiddette ''chiusure lampo a denti di leucina''. Si tratta di TF attivi come ...
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L'e. è la scienza del comportamento animale. Si è sviluppata particolarmente dopo la seconda guerra mondiale secondo due linee distinte, rappresentate dalla scuola americana o comportamentista (behaviorista), [...] attrarre la femmina e specie affini di Uccelli e di Ortotteri hanno un canto diverso per ampiezza, lunghezza e frequenza degli impulsi; talora è possibile fare distinzione anche fra razze della medesima specie. La differenziazione intraspecifica del ...
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Progetto genoma
Antonio Fantoni
(App. V, iv, p. 290)
Negli anni Novanta vi è stato un grande sviluppo di questo programma di analisi genetica: ora si possono distinguere i risultati ottenuti con i 'piccoli [...] spesso ripetute a tandem un numero variabile di volte (VNTR, Variable Number of Tandem Repeats) o, con minore frequenza, permette l'identificazione di ORF, probabili geni egualmente ignoti, dai quali si deduce la sequenza amminoacidica per indagarne ...
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Metodi comparativi per lo studio del comportamento
John L. Gittleman
(Department of Ecology and Evolutionary Biology, University of Tennessee Knoxville, Tennessee, USA)
II metodo comparativo, utilizzato [...] di variazione associata tra caratteri quantitativi (per esempio, dimensione del gruppo sociale, dimensione della preda o frequenza di accoppiamento), una volta stabilite le relazioni filogenetiche tra i taxa considerati. Essenzialmente, i metodi ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] nicchie ecologiche, alle quali nuovi genotipi si possono eventualmente adattare.
Queste condizioni si riflettono sulla frequenza dei poliploidi, la cui ripartizione ecologica è estremamente diversificata (Pignatti, 1978): essi infatti risultano rari ...
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Apoptosi: morte cellulare programmata
Thomas G. Cotter
L'essere umano è un organismo pluricellulare in cui la divisione cellulare avviene mediante mitosi. Durante la mitosi, le cellule duplicano il [...] parte, perché la conversione di una cellula normale in una tumorale sia un evento relativamente raro, considerata l'elevata frequenza delle divisioni cellulari normali che si verificano nel nostro corpo (fig. 4).
Un altro gene chiave che favorisce l ...
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L'Ottocento: biologia. Botanica e tassonomia vegetale
Brigitte Hoppe
Botanica e tassonomia vegetale
Dalla fine del Seicento iniziò a diffondersi in tutta Europa, non soltanto fra principi e nobili ma [...] distinte fra loro. Con le sue dettagliate descrizioni morfologiche dei generi e delle specie, di cui indicò la frequenza e la distribuzione geografica, Endlicher creò un'opera di consultazione che comprendeva persino generi fossili.
Anche nel sistema ...
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Sterilizzazione
Ettore Cittadini
Alessandra Lo Presti
Eugenia De Luca
Il termine sterilizzazione, che designa l'operazione di rendere sterile, l'effetto che ne deriva e anche il modo con cui tale [...] , che meritano però grande interesse per la loro semplicità. Globalmente si riscontrano fallimenti della sterilizzazione con una frequenza dello 0,3% delle pazienti, e questi sono strettamente collegati ai tassi di gravidanza intra- o extrauterina ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...