LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] , fu ristampata più volte (pregevoli le edizioni Amsterdam 1665 e Padova 1668, con aggiunte di G. Blaes) e tradotta in francese da J. Palfyn (Leida 1708; nuova traduzione abbreviata De la nature, des causes, des différences des monstres d'après ...
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MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] nel 1861 Il bene ed il male: libro per tutti, opera premiata al concorso Ravizza 1860, tradotta e pubblicata in francese nel 1863; a Milano, l'anno successivo, Elementi d'igiene, un volume che riscosse grande successo, ristampato più volte; quindi ...
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GUIDO da Vigevano
Aldo Settia
La documentazione riguardante G. è molto limitata, così che alcune importanti vicende della sua vita sono ricostruibili solo sulla base di ipotesi. Dal momento che nel [...] Parigi.
La fama di G. è legata soprattutto alle opere di medicina e di meccanica militare composte durante il suo soggiorno francese, entrambe dedicate a re Filippo VI (da lui indicato però come VII). Le opere mediche sono da tempo edite e ben ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] vertice effluentis" pubblicata negli Acta del maggio 1590 (pp. 223-228). Il G. fu informato delle obiezioni dello scienziato francese - formulate in base alla sola lettura della recensione, piuttosto che del libro del G. - da una lettera di Leibniz ...
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CESTONI, Giacinto (Diacinto)
Ugo Baldini
Nacque il 10 maggio 1637 (fu battezzato il 13) a Santa Maria in Giorgio, oggi Montegiorgio (Ascoli Piceno), da Vittorio, in una famiglia di modesta condizione. [...] di varie specie d'insetti osservati sui cavoli (il Vallisnieri la stampò in estratto in appendice alla sua traduzione dal francese del Trattato dei rimedi per le malattie del corpo umano, Padova 1709). In tono dimesso vi compaiono fatti per allora ...
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PLATEARIO
Iolanda Ventura
Victoria Recio Muñoz
, (Platearius). – Con questo cognome si indica un singolo medico (secondo Salvatore De Renzi, una dinastia di medici; cfr. infra) del XII secolo, ascrivibile [...] dictus Circa instans, 1497; panoramica in Ventura, 2007, 2012, 2015), altre sono attestate da codici isolati. Il testo fu tradotto in francese (Livre des simples médecines, a cura di C. Opsomer et al., 1984, e Livre des simples médecines, a cura di P ...
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COCCHI, Raimondo
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 20 o 21 ott. 1735 da Antonio e da Teresa Piombanti. Mediante il padre ebbe familiarità fin da giovanissimo con gli ambienti scientifici ed eruditi fiorentini, [...] tra Paoli, Mann e il governo toscano, senza poter tuttavia modificare il corso impresso agli eventi dall'intervento militare francese; ciò spiega come gli ambienti fiorentini vedessero in lui l'autore di due scritti anonimi sulla questione corsa, le ...
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GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] Oxford, dove ora insegnava Alberico Gentili. Nella missiva il G. si compiaceva in primo luogo della stima nutrita dal francese nei confronti del figlio ed elogiava la "pietas" dei due Hotman, abbracciata e professata anche dai Gentili ed espressione ...
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GROCCO, Pietro
Paolo Zampetti
Nacque ad Albonese Lomellina, nel Pavese, il 27 giugno 1856 da Luigi, un modestissimo artigiano che alternava il mestiere di sarto a quello di barbiere, e da Maddalena [...] tubercolare senza segni di flogosi specifica e noto come pseudo-reumatismo di Grocco-Poncet (A. Poncet era il chirurgo francese che a sua volta descrisse tale quadro morboso), ha col tempo perso il significato di entità patologica autonoma ed è ...
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LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] dei quali si ricordano: Frenologia forense. Delle frenopatie considerate relativamente alla medicina legale, Milano 1865-68 (all'alienista francese A. Brierre de Boismont che aveva criticato un passo di questo lavoro rivendicante a V. Chiarugi la ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...