ARAJA, Francesco
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 25 giugno 1709 da Angelo e da Anna Cataneo. Studiò con il padre e con il nonno, Pietro Aniello, entrambi buoni maestri di musica. L'A. fu un [...] a meraviglia ed applauso di tutti, da Maestro di Cappella, Francesco Araja, d'età d'anni 14". Cominciò a comporre , Napoli 1840, p. 5; F. Florimo, La scuola musicale di Napoli e i suoi conservatori, I, Napoli 1880, pp. 68, 76; II, ibid. 1882, p. 188; ...
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CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] , superando rivali di tutto rispetto come Francesco Simonetti, Costantino Palumbo e Guglielmo Nacciarone. Longo, B. C., in L'arte pianistica nella vita e nella cultura musicale, I(1914), n. 1; S. Cesi-E. Marciano, Prontuario di musica, Milano 1918 ...
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ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] e ne ebbe, tra il 1707 e il1718, sei figli: Anton Francesco, Zuane Antonio, Lugrecia Antonia, Francesca Maria, Michel Gerolamo e Francesca Antonia. Nel 1721 perse, assieme ai fratelli, i beni lasciati in eredità dal padre; nello stesso anno gli morì ...
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DE CURTIS, Ernesto
Rosario Lombardo
Nato a Napoli il 4 ott. 1875 da Giuseppe, pittore decoratore, e da Elisabetta Minnon, nipote di Saverio Mercadante, all'età di circa otto anni apprese i primi elementi [...] Canzonetta di F. Feola, E. Gennarelli e Ricordi.
Nel 1899 uscì I' penso siempre a te (versi di A. Genise), nel 1900 Canzona canzoni del D. ebbero come interpreti, fra gli altri, G. Di Francesco ('O Zingarello), E. Caruso e B. Gigli. Al nome di questi ...
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GIOVANNELLI, Ruggero (Ruggiero)
Salvatore de Salvo
Nacque a Velletri intorno al 1560 da Francesco e da Francesca Demane. Forse allievo di G. Pierluigi da Palestrina, quasi nulla si conosce circa la sua [...] S. Cecilia, II, Roma 1970, pp. 6, 21, 24 s., 30, 33, 46, 52, 63, 88, 96, 118, 121, 127, 187, 285, 370; R.I. Deford, R. G. and the madrigal in Rome, 1572-1599, diss., Harvard University 1975; T.D. Culley, Musical activity in some XVIth century Jesuit ...
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GAFFURIO, Franchino (Gaffurius, Gafurius, Gafori)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Lodi il 14 genn. 1451 da Bettino e Caterina Fissiraga.
Il padre del G., "qui pedibus equove strenue stipendia fecerat" [...] composti, che fu pubblicato l'8 ott. 1480 da Francesco di Dino.
Alla fine dello stesso anno il G. Bondioli, Per la biografia di F. G. da Lodi, in Collectanea historiae musicae, I (1953); C. Sartori, Il quarto codice di G. non è del tutto scomparso, ...
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MAJORANO, Gaetano, detto Caffarelli (Caffarello, Caffariello, Caffarellino, Gaffarello)
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Bitonto il 12 apr. 1710, da Vito e Anna Fornella. Un maestro di musica di nome [...] Poveri di Gesù Cristo tre fratelli Majorano (Gaetano, Francesco e Pasquale).
La famiglia del M. coltivava a uliveto il debutto nell'Arsace, G.F. Händel scrisse appositamente per lui i ruoli eponimi di Faramondo e Serse. L'anno seguente si spostò a ...
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BUONAMENTE, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, che, forse allievo di Salomone Rossi e di Claudio Monteverdi, contribuì all'affermazione [...] la carica di maestro di cappella nel convento di S. Francesco e vi rimase fino alla morte, avvenuta nell'anno 1643. 1927), pp. 528-542; G. Pannain-A. Della Corte, Storia della musica, I, Torino 1952, pp. 707 ss.; W. S. Newman, The Sonata in the ...
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BRAGA, Gaetano
Liliana Pannella
Nacque a Giulianova (Teramo) da Isidoro e Splendora De Angelis, il 9 giugno 1829. Destinato dai suoi genitori alla carriera ecclesiastica, egli dimostrò fin da fanciullo [...] dopo le pressanti insistenze di Giulia Colonna duchessa d'Atri che i genitori si decisero a mandare il B. a Napoli, nel come il B. stesso racconta in una sua lettera indirizzata a Francesco Florimo - il suo maestro gli fece scrivere subito un corso ...
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BELLEZZA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bitonto (Bari) il 17 febbr. 1888, apprese i primi elementi di teoria musicale dal padre e iniziò giovanissimo lo studio del violino vincendo una borsa di studio [...] Inghilterra Turandot di Puccini, interpreti Bianca Scacciati e Francesco Merli. Al Metropolitan divise con Tullio Serafin la con B. Gigli nel 1930 e dell'Amore dei tre re di I. Montemezzi, rappresentata nel luglio dello stesso anno, dopo la prima del ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...