Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...] a Modena di analisi matematica, quando nel 1772 l’Università era stata ufficialmente riaperta per volere del duca FrancescoIII. Nel 1791 Ruffini insegnò anche elementi di matematica in sostituzione di Fantini, ritiratosi perché anziano e cieco. Dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lazzaro Spallanzani
Paolo Mazzarello
Erede della tradizione galileiana, Lazzaro Spallanzani ha condotto con instancabile impegno ricerche originali in numerosi ambiti della storia naturale. Per Spallanzani [...] fisica e matematica nell’Università, istituita da poco da FrancescoIII d’Este.
Spallanzani iniziò a dividere il suo Pietro, 6 parti (I parte, Carteggi; II parte, Lezioni; III parte, Scritti letterari; IV parte, Opere edite direttamente dall’autore; ...
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LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] i suoi maestri B. Valdrighi, autore del Codice di leggi e costituzioni per gli Stati di sua altezza serenissima, promulgato da FrancescoIII il 26 apr. 1771. Conseguita la laurea il 22 luglio 1776, il L. completò la pratica legale a Modena per poi ...
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LECCHI, Giovanni Antonio
Elena Brambilla
Nacque a Milano il 17 nov. 1702 da Giacomo Antonio ed Elena Crivelli; studiò nel collegio dei gesuiti di Brera, dove vestì l'abito clericale il 20 ott. 1718; [...] . La commissione compì la visita nell'ottobre-novembre 1765 e spettò al L. (giunto da Firenze, dove era stato delegato da FrancescoIII a trattare con i ministri toscani per una nuova strada di Pistoia) il compito di stendere, anche a nome dei due ...
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CORTI, Bonaventura
Daniela Silvestri
Nacque a Corti, parrocchia di Viano, nel territorio di Scandiano (Reggio Emilia), il 26 febbr. 1729 da Domenico e Vittoria Bondioli. Orfano ad appena undici anni, [...] i vermi che rodono le piante del frumento. Su decreto di FrancescoIII d'Este, il 15 ottobre dello stesso anno si trasferiva da Reggio di studi su alcune coltivazioni agricole. Con Ercole III Rinaldo ebbe incarichi nello Stato, specie presso il ...
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BIFFI, Giambattista
Giampaolo Dossena
Nacque a Cremona il 27 ag. 1736 dal conte Giovanni Ambrogio, secondo del nome, e da Teresa Maria Pozzi. I Biffi, di nobiltà recente (patrizi decurionali dal 1625, [...] legatissimo, ed entrò nelle grazie del Firman e di FrancescoIII d'Este; d'altro lato fu intimo del Baretti della letter. ital., CXXXIV (1957), pp. 3776; Illuministi italiani, III,Riformatori lombardi piemontesi e toscani, a cura di F. Venturi, Milano ...
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BENDIDIO (Bendedei, Bendedio), Marco Antonio
Cecil H. Clough
Nacque da famiglia ferrarese sicuramente prima del 1517. Celio Calcagnini scrisse nel novembre 1536 in una lettera "magna virtute iuveni [...] . passò al servizio del cardinale Ercole Gonzaga, che dopo il 1540 assolse le mansioni di reggente per il giovane duca FrancescoIII. Nel carnevale del 1542 egli era certamente a Mantova al servizio del cardinale; partecipò allora ad una "moresca" in ...
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ARALDI, Michele
Loris Premuda
Nato a Modena il 10 febbr. 1741, conseguì la laurea in filosofia e medicina nel 1758. A soli ventidue anni gli fu affidato l'insegnamento di Istituzioni fisiologiche nella [...] riforma dell'ateneo modenese per opera di FrancescoIII, ebbe la riconferma della cattedra. Nel del Senato del Regno Italico, in Rass. stor. del Risorvimento, III(1916), p. 35; Mazzatinti-Sorbelli, Inventario dei manoscritti delle biblioteche d ...
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Poeta ed economista (Vignola 1736 - Reggio nell'Emilia 1783), chiamato da FrancescoIII a coprire la cattedra di economia civile nella rinnovata università di Modena (1772). Risentì l'influenza dei fisiocratici [...] non pubbl. (mss. nelle biblioteche di Modena e Reggio nell'Emilia), ebbero diffusione e ispirarono le riforme di Ercole III duca di Modena. Come poeta, fu il maggior rappresentante della scuola oraziana del ducato estense, trattando anche soggetti ...
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Famiglia insignoritasi di Forlì, forse di origine trevigiana, nota per Pietro "de Ordelaffo" fino dal 1070. Influente nel comune di Forlì, che Dante ricorda "sotto le branche verdi" (Inf. XXVII, 45: allusione [...] che resse la città fino al 1422. A lui succedette il figlio Tebaldo, quindi il cugino Antonio e il figlio di questi FrancescoIII. Nel 1481 la città divenne possesso dei Riario e poi, nel 1499, dei Borgia, finché, nel 1503, Antonio Maria O. ne ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...