FOGGIA, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Roma nel 1603 terzogenito dei sette figli di Giacomo, originario di Civitella San Paolo, e di Angela Alberici, romana. Fu battezzato in S. Luigi de' Francesi [...] tra il papa e il cardinale Francesco Barberini: a quest'ultimo il F . 46-72); numerosi pezzi di musica sacra da una a 8 voci in biblioteche di diverse E. Smither, L'oratorio barocco. Italia, Vienna, Parigi, Milano 1984, pp. 155 s., 209 s.; J. Burke, ...
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CAVALIERI, Lina (Natalina)
Raoul Meloncelli
Nata a Viterbo, il 25 dic. 1874 da Florindo, marchigiano di umili origini (assistente architetto secondo quanto riferito dalla stessa C. nel suo libro di memorie) [...] far parte di un ambiente diverso da quello del café-chantant la , per esortazione del tenore Francesco Marconi, si dedicò seriamente Paris 1912, p. 198; Carteggi pucciniani, a cura di E. Gara, Milano 1958, pp. 339, 614, 617, 625, 679, 680, 684; ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] Aleandro.
Come il cardinale Francesco, anche il D. aveva fin da giovinetto composto versi latini e Monterosso, Verona 1969, pp. 409-420; F. Testi, La musica italiana nel Seicento, Milano 1972, pp. 452-457; Enc. della musica Ricordi, II, p. 79; C ...
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ARAJA, Francesco
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 25 giugno 1709 da Angelo e da Anna Cataneo. Studiò con il padre e con il nonno, Pietro Aniello, entrambi buoni maestri di musica. L'A. fu un [...] volta comparso, a meraviglia ed applauso di tutti, da Maestro di Cappella, Francesco Araja, d'età d'anni 14". Cominciò a cantante Marianna Benti-Bulgarelli da Vienna il 23 giugno), La forza dell'amore e dell'odio (Milano, Teatro ducale, gennaio ...
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CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] lo studio del pianoforte in dodici fascicoli, Milano 1893, seguito da una Continuazione, ibid. 1896-1904; Programma Rossomandi, Giuseppe Cotrufo, Alessandro Longo, Luigi Romaniello, Francesco Cilea, Ernesto Marciano, Pietro Boccaccini, oltre ai figli ...
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DE CURTIS, Ernesto
Rosario Lombardo
Nato a Napoli il 4 ott. 1875 da Giuseppe, pittore decoratore, e da Elisabetta Minnon, nipote di Saverio Mercadante, all'età di circa otto anni apprese i primi elementi [...] interpreti, fra gli altri, G. Di Francesco ('O Zingarello), E. Caruso e B. bene, del 1937, anch'essa resa celebre da Gigli in un altro film dal titolo Solo Giacomo, ibid. 1957, ad Indicem; B. Gigli, Memorie, Milano 1957, pp. 199 s., 207 s., 292; M. ...
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GIOVANNELLI, Ruggero (Ruggiero)
Salvatore de Salvo
Nacque a Velletri intorno al 1560 daFrancesco e daFrancesca Demane. Forse allievo di G. Pierluigi da Palestrina, quasi nulla si conosce circa la sua [...] manoscritte, specie per le messe, si rimanda alla voce G., R. curata da K.G. Fellerer in Die Musik in Gesch. und Gegenwart, e alla tesi 613 s., 653, 855; A. Obertello, Madrigali italiani in Inghilterra, Milano 1949, pp. 116, 317 ss., 326; H.W. Frey, ...
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FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] Milano tutti i suoi libretti, raccolti in un volume dal titolo Poesie drammatiche.
In occasione delle nozze tra Francesco ad una propria composizione: "L'Enone, che lei ha avuta da Bologna è stata una cattiva Enone per me, perché quel cavaliere, ...
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GAFFURIO, Franchino (Gaffurius, Gafurius, Gafori)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Lodi il 14 genn. 1451 da Bettino e Caterina Fissiraga.
Il padre del G., "qui pedibus equove strenue stipendia fecerat" [...] uno dei più vasti trattati da lui composti, che fu pubblicato l'8 ott. 1480 daFrancesco di Dino.
Alla fine dello ), pp. 225-250; C. Sartori, Le musiche della cappella del Duomo di Milano, Milano 1957, pp. 43 s.; G. Barblan, F. G. musico-umanista, in ...
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MAJORANO, Gaetano, detto Caffarelli (Caffarello, Caffariello, Caffarellino, Gaffarello)
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Bitonto il 12 apr. 1710, da Vito e Anna Fornella. Un maestro di musica di nome [...] dei Poveri di Gesù Cristo tre fratelli Majorano (Gaetano, Francesco e Pasquale).
La famiglia del M. coltivava a uliveto , Milano e Firenze. Nel 1730 accettò da Gian Gastone de' Medici, granduca di Toscana, l'incarico onorifico di musico da camera ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...