DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] la morte di Leopoldo II e l'ascesa al soglio imperiale di Francesco II. Non fu così: egli tornò brevemente a Vienna, ma per . e altri scritti di L. Da Ponte, a cura di C. Pagnini, prefaz. di P. Chiara, Milano 1971 (con accuratissima bibl. delle opere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Redi
Marta Stefani
Il nome di Francesco Redi è legato, a seconda della prospettiva dalla quale s’intende osservare il suo contributo, a tre aspetti ricorrenti. Se ci poniamo dal punto di vista [...] le mosche, le anguille, nascono da vermi, da mosche, da anguille: dove esiste un essere Roma-Padova 2005.
Opere, 9 voll., Milano 1809-1811.
Consulti medici, a cura di . Le teorie della generazione di Francesco Redi, Università degli Studi di Firenze ...
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A Francesco d’Assisi (1181 o 1182 - 1226), fondatore dell’Ordine dei Minori, santo, e protagonista di un rinnovamento spirituale fondamentale nella storia della cristianità, le fonti attribuiscono numerosi [...] tra podestà e vescovo di Assisi operata daFrancesco, e nell’imminenza della sua morte (1226 (1960), Poeti del Duecento, Milano - Napoli, Ricciardi, 2 voll.
Menichetti, Aldo (1979), Una ‘prosa’ volgare di San Francesco, «Studi e problemi di critica ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] «lamento di Magone » che il Petrarca fece conoscere a Francesco Barbato nel 1343, e ch'ebbe, isolato, larga diffusione Petrarca e il Petrarchismo, nei Problemi ed orientamenti diretti da A. MOMIGLIANO, III, Milano, Marzorati, 1949. p. 167 sgg., e, per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Gabrieli
Massimo Campanini
Nel 20° sec. l’arabistica italiana ha prodotto numerosi studiosi di livello internazionale che hanno anche insegnato in università arabe e islamiche: tra questi [...] 1926) in dieci ponderosi volumi.
Francesco si abbeverò, dunque, fin da bambino di conoscenza semitica, pur vol., Spoleto 1965, pp. 15-36.
Maometto e le grandi conquiste arabe, Milano 1967.
Firdūsī, Il Libro dei re, a cura di F. Gabrieli, Torino ...
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DA PONTE, Ludovico (Ponticus Virunius)
Roberto Ricciardi
Nacque poco dopo il 1460 a Belluno da Giorgio, uomo d'arme della Repubblica di Venezia.
La testimonianza più antica della sua origine è fornita [...] chiesa di S. Francesco, e commemorato con una medaglia coniata daFrancesco Teperelli, contenente un di Reggio Emilia, in Tesori d. bibl. d'Italia. Emilia e Romagna, Milano 1932, pp. 572 s.; L. Thorndike, A History of magic and experimental Science ...
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FRANCESCO Cieco da Ferrara
Jane E. Everson
Nacque verso il 1460 da padre ignoto. L'opera di F. non fornisce indicazioni sul luogo di nascita, l'anno o i rapporti di famiglia, e nella mancanza di documenti [...] Storia della letter. ital., IX, t. 6, p. III, Milano 1824, pp. 1291 ss.; A. Panizzi, Orlando innamorato di 298; C. Cimegotto, Studi e ricerche sul "Mambriano" di Francesco Bello, il Cieco da Ferrara, Padova-Verona 1892; P. Rajna, Le fonti dell' ...
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DA POS, Valerio
Giovanni Scarabello
Nacque a Carfon, frazione di Forno di Canale (ora Canale d'Agordo), valle del Biois (prov. di Belluno), territorio della Repubblica veneta, il 13 maggio 1740 da Giovanni [...] Forno di Canale, don Benedetto Tissi, e da un giovane dotto friulano, Francesco Piker, il D. si applicò con , Belluno 1958; G. Natali, Storia letteraria d'Italia, V, Il Settecento, I,Milano 1964, p. 118; L. Girotto, V. D. "poeta contadino", tesi di ...
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DA MONTE (De Monte, Dei Monte), Giovanni Battista, dettò Montano
Maria Muccillo
Nacque nel 1489 a Verona, da nobile famiglia, originaria di Monte San Savino (prov. di Arezzo) donde il cognome, primogenito, [...] dei malati nell'ospedale di S. Francesco, esercitando la clinica medica, di
È del 1549 un suo viaggio da Padova a Urbino per curare il duca 1832, I, p. 91; G. Tiraboschi, Storia della letter. ital., Milano 1833, III, pp. 561 s.; G. Cervetto, Di G. D. ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] dove fermarsi, fu trattenuto a Milano dall'arcivescovo Giovanni Visconti, da Padova furono largamente diffusi. Dei libri posseduti da P., e di quelli preparati da Lombardo, una parte cospicua arricchì la biblioteca del signore di Padova, Francescoda ...
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costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...