BONONCINI (Buononcini), Giovanni (e non Giovanni Battista)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 luglio 1670 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Iniziato lo studio del violoncello con il padre, [...] si trovava a Milano, da dove scriveva di essere pronto a servire il duca Francesco II, per non meno di dieci doppie mensili, e di aver ricevuto il libretto (per merito anche del cantante evirato F. Bernardi, detto il Senesino) e fu replicato trenta ...
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DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] Cavour. Nel 1625 e nel 1626 accompagnò il cardinale Francesco Barberini nella legazione di Francia, poi anche in Spagna arti del disegno, Torino 1861, II, pp. 182-218;J. Bernardi, C. D., in Rivista universale, XXIII (1874),marzo-aprile, estratto ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] e al novello preposto il principe duca Cintiano Francesco Sforza conferiva nel 1808 anche il titolo di la raccolta Lagrime (Padova, 1830), preceduta da una Epistola al Bernardi e da una serie di ventiquattro sonetti cemposti in memoria di ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] amico di A. Manzoni, N. Tommaseo, G. Capponi, p. Zocchi, A. Fogazzaro, F. Sclopis, C. Guasti, A. Conti e il Bernardi. Anche tra uomini politici e di cultura stranieri ebbe amici ed estimatori, tra cui mons. Dupanloup, Montalembert, il card. Mercier ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] (Pietro da Moglio, Pietro Piccolo da Monteforte, Francesco da Fiano, Sennuccio del Bene). Ma fu B., in Libri & documenti, 1999 [ma 2000], 1/3, pp. 1 s.; G. Bernardi Perini, G. B. (1913-2000), in Quaderni folenghiani, III (2000-01), pp. 177-184 ...
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ANTONELLI, Pietro
Carlo Zaghi
Nato a Roma il 29 apr. 1853 dal conte Luigi e nipote dei cardinale Giacomo, segretario di stato di Pio IX, trascorse una giovinezza frivola, che lo tenne lontano da regolari [...] raccomandato caldamente. Aggregatosi alla carovana del capitano S. Martini Bernardi, che era ritornato in patria per rifornirsi di armi 51-56 e passim; T. Palamenghi-Crispi, L'Italia Coloniale e Francesco Crispi, Roma 1928, pp. 107, 116-125, passim; L ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] Impressioni; varie liriche per canto e pianoforte. Per la stesura dei libretti si giovò dapprima della collaborazione di Carlo Bernardi, ma in seguito scrisse sempre egli stesso i testi dei suoi drammi, e così pure si interessò personalmente della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lazzaro Spallanzani
Paolo Mazzarello
Erede della tradizione galileiana, Lazzaro Spallanzani ha condotto con instancabile impegno ricerche originali in numerosi ambiti della storia naturale. Per Spallanzani [...] di fisica e matematica nell’Università, istituita da poco da Francesco III d’Este.
Spallanzani iniziò a dividere il suo tempo sulla storia della scienza del Settecento, a cura di W. Bernardi, P. Manzini, Firenze 1999 (in partic. A. Ferraresi, ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] da Vittorio Amedeo, dove studiò latino e greco con il napoletano Bernardo Lama da cui «conseguì i primi lumi di quel gusto squisito quindi a Bologna dove ebbe come maestri il fisico Francesco Maria Zanotti, che tentava di conciliare la dottrina ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] a causa della mancata corresponsione dell'ultima rata della dote di Francesca. Nella notte fra il 12 e il 13 marzo 1487 Giovanni , ibid., 5, pp. III, XLIX, L s., LIII, 301; A. Bernardi, Cronache forlivesi dal 1476 al 1517, I, 1, Bologna 1895, pp. 200- ...
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frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...
sarkomania
s. f. L’approvazione incondizionata della linea politica di Nicolas Sarkozy. ◆ In realtà [Francesco] Rutelli arriva a punto perché «Sarkò» non è affatto quella caricatura repressiva che si vede sugli striscioni delle manifestazioni...