. Letteratura. - È la più antica forma metrica della lirica d'arte nella letteratura italiana e la più alta, vulgarium poematum supremum, come dice Dante, che primo espose le leggi che regolano la sua [...] , tutti cinquecentisti, Antonio Mortaro, Adriano Banchieri, Francesco Soriano, Giacomo Brignoli e Orfeo Vecchi e una Maschera (morto nel 1584?); seguono quelle di C. Antegnati, S. Bernardi, A. Banchieri e di altri.
Dalla canzone si fa derivare la ...
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. Lavorazione. - Col nome di cristallo si designò, fino al sec. XVI, il cristallo di rocca, che veniva soprattutto intagliato come una gemma. Già di sant'Eligio (morto nel 659) sappiamo che aveva un sigillo [...] piatto con l'Arca di Noè (Firenze, Museo degli Argenti); in tal genere di lavori si esercitò anche Francesco Tortorino, più del Bernardi accademico nelle composizioni, di cui si conoscono due coppe su piede con baccanali, divinità marine e putti (una ...
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Nacque a Saluzzo da Francesco Agostino e da Paola Margherita Giolitti il 26 febbraio 1740. Il padre era tipografo, come tipografo era stato il nonno Giandomenico; la madre, nativa di Cavallermaggiore, [...] nacque in lui la prima idea d'incidere e fondere caratteri. Cominciò sotto la guida di un mediocre incisore, il tedesco Bernardo Berger, e, dopo varî tentativi, riuscì a intagliare con precisione il punzone di un fregio. Da quel giorno non depose più ...
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Commediografo, nato a Firenze nel 1499, morto a Roma nel 1558. Nel 1544 si rappresentò nell'Accademia fiorentina, con gran lusso, una sua commedia, Il furto (1ª ed., Firenze 1560), nel 1547, nella grande [...] duca Cosimo, un'altra, i Bernardi, in endecasillabi sdruccioli (1ª ed., Firenze 1564). La Cofanaria, la sua terza commedia, pure in sdruccioli, fu rappresentata postuma, nel 1565, per le nozze del principe Francesco de' Medici con Giovanna d'Austria ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] ebbe notizia che a Venezia il padre era morente. Bernardo morì il 28 maggio e il figlio giunse a cfr. G. Salvo-Cozzo, Le "rime sparse" e il trionfo dell'eternità di Francesco Petrarca nei codici vaticani latini 3195 e 3196, in Giorn. stor. d. letter. ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] spiegazione era abbastanza semplice: Gian Galeazzo Visconti, Filippo Maria Visconti e, nei primi anni del suo governo, Francesco Sforza, avevano fatto fronte ai bisogni dell’erario moltiplicando la coniazione di moneta. Poi la politica monetaria del ...
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SPALLANZANI, Lazzaro (Lazaro Nicola Francesco)
Paolo Mazzarello
– Nacque a Scandiano il 12 gennaio 1729 da Giovanni Nicola Francesco, notaio, e da Lucia Ottavia Ziliani.
Primo di dieci figli, crebbe [...] ministro plenipotenziario della Lombardia austriaca e il governatore Francesco III d’Este, duca di Modena, nel Firenze 1952; P. Di Pietro, L. S., Modena 1979; W. Bernardi, Le metafisiche dell’embrione. Scienze della vita e filosofia da Malpighi a S. ...
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Zurlini, Valerio
Francesco Zippel
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Bologna il 19 marzo 1926 e morto a Verona il 26 ottobre 1982. Autore di un cinema 'silenzioso', attento alla psicologia [...] la sensibilità artistica di alcuni dei migliori interpreti dell'epoca. Dopo aver ottenuto, insieme a Leo Benvenuti, Piero De Bernardi e Alberto Lattuada, un Nastro d'argento per la sceneggiatura di Guendalina (1957) di Lattuada, Z. ricevette ex aequo ...
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La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] Savoner che ebbe un incarico in quegli anni si chiamava Francesco, e fu dei cinque alla pace nel 1350; pare . 21, Leona, cc. 30v-31 (23 maggio 1389). Le grazie concesse a Bernardo Falier e Paolo Querini sono ibid., cc. 19v (18 agosto 1387), 29 (20 ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] cuore». Lo fu sopra tutto per uno di quegli «individui», Francesco Gori-Gandellini, che gli si rivelò d'animo del tutto consonante a Mario Bianchi e a Teresa Mocenni, per cura di I. Bernardi e C. Milanesi, Firenze 1864; Lettere edite e inedite, a ...
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frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...
sarkomania
s. f. L’approvazione incondizionata della linea politica di Nicolas Sarkozy. ◆ In realtà [Francesco] Rutelli arriva a punto perché «Sarkò» non è affatto quella caricatura repressiva che si vede sugli striscioni delle manifestazioni...