Città dell'Umbria, costruita a 424 m. s. m. (chiesa di S. Francesco) su uno sprone del calcareo M. Subasio (1290 m.), da cui domina un vasto tratto della piana del Chiascio e del Topino. Ha pianta allungata, [...] S. Franecsco d'A., in Dedalo, II (1921-22), pp. 421-441, 555-579; I. B. Supino, La Basilica di S. Francesco di A., Bologna 1924; L. Thode, Franz von Assisi u. d. Anfänge der Kunst der Renaissance in Italien, Berlino 1904; P. Toesca, Storia dell'arte ...
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Città della provincia di Salerno, situata nella parte meridionale della penisola sorrentina, allo sbocco di una stretta valle, detta "dei Mulini", e in un tratto di costa ripidissima, per cui le case sono [...] seconda metà del 1200. Il chiostro del convento di S. Francesco, ora albergo Luna, costruito nei primi decennî del sec. XIII duomo, sotto la veste barocca impostagli dall'arcivescovo Bologna (1701-1731), conserva tracce di architettura duecentesca; ...
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TREVISO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Luigi COLETTI
Giovanni Battista PICOTTI
Lino BERTAGNOLLI
Città del Veneto, capoluogo della provincia omonimia, a 15 m. s. m., a 45° 40′ di lat. N. e a 12° [...] sec. XIII e al principio del XIV appartengono le chiese di S. Francesco e di S. Nicolò. La prima di mattoni a una sola altre monete ch'ebbero corso in Trivigi fin tutto il sec. XIV, Bologna 1785; G. B. Verci, Storia della Marca trevigiana e veronese, ...
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Cristianesimo/Cristianesimi. Cattolicesimo romano. Ortodossie. Comunione anglicana. Evangelici e riformati. Le Chiese perseguitate. Bibliografia
Nei primi tre lustri del 21° sec. il profilo del c. nella [...] e ad Abu Mazen alla preghiera per la pace convocata da papa Francesco in Vaticano l’8 giugno 2014, pochi giorni prima che l’ 2008 (trad. it. Bologna2009); P. Prodi, Cristianesimo e potere, Bologna 2012; A. Melloni, Quel che resta di Dio. Un discorso ...
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Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Deve l'origine alla posizione geografica, sorgendo essa sulla riva sinistra del Po, a 47 m. s. m., in località adatta al passaggio di questo fiume; ha perciò [...] colonne. Un esemplare si trova nella bibl. universitaria di Bologna e un altro nella bibl. capitolare di Lucca; è in dote alla figlia Bianca Maria, che andava sposa a Francesco Sforza. Succeduto ai Visconti il dominio sforzesco, Cremona seguì le ...
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PISTOIA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Carlo PIETRANGELI
Quinto SANTOLI
Adelmo DAMERINI
Città della Toscana, fra le più importanti dal punto di vista storico ed artistico [...] di Iacopo d'Ognabene, Lionardo di Ser Giovanni e Francesco Niccolai. Nella sacrestia, che Dante ricordò pei "begli e a Firenze. Come città di confine coi territorî bizantini di Bologna e dell'Esarcato, Pistoia ebbe nel secolo VIII grande importanza. ...
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(IV, p. 308; App. II, I, p. 365; III, I, p. 207; IV, I, p. 231)
Al censimento della popolazione del 1981 la regione ha fatto registrare 610.186 residenti con un incremento di circa 7000 unità rispetto [...] Le regioni del Mezzogiorno, a cura di V. Cao Pinna, Bologna 1979; A. Collidà, La Campania e la Basilicata negli anni Settanta la pittura, dipinti di Silvestro Buono, Teodoro d'Errico, Francesco Curia, Carlo Sellitto, Luca Giordano, Paolo De Matteis, ...
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Nacque a Firenze il 3 novembre del 1500. Suo padre Giovanni, architetto e musico, musico volle fare il figlioletto; ma, recalcitrando questi, lo allogò presso un orefice e poi presso un altro. A sedici [...] tornato a Firenze, non seppe starvi tranquillo; e poco dopo si recò a Bologna, a Pisa e poi (1519) a Roma, col Tasso intagliatore: là dimorare tranquillamente, si recò nel 1540 a Parigi, dove Francesco I gli assegnò una pensione e gli offerse, come ...
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PIERO della Francesca (detto anche dei Franceschi: Piero di Benedetto da Borgo San Sepolcro; Petrus Burgensis; Petrus de Burgo S. S.)
Pietro Toesca
Pittore e teorico dell'arte. Non è probabile ch'egli [...] Madonna della Misericordia. Forse poco dopo fu a Urbino, a Bologna, a Ferrara: era nel 1451 a Rimini dove nel tempio , oltre che nelle parti già indicate, negli affreschi del S. Francesco di Arezzo. E a questi non sembra anteriore, anche per l ...
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Con questo nome si designa quel ramo delle scienze biologiche che si occupa dello studio degl'Insetti (v.). L'importanza di questi animali, sia per il grande numero e la varietà delle specie, sia per le [...] è da osservare che l'Aldrovandi, nel De animalibus insectis (Bologna 1602), li separa dai Crostacei e li divide in sette non tardò ad avvantaggiarsi di questa invenzione: il linceo Francesco Stelluti fu il primo che usò il microscopio, fornito da ...
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transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...
europolitico
s. m. Uomo politico degli Stati membri dell’Unione europea che svolge la sua attività in sede comunitaria. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto diffuso...