Famiglia di alghe Rodofite. Hanno tallo filiforme e ramificato oppure fogliaceo o crostoso, quasi sempre con pareti cellulari impregnate di calcare, e quindi coralloide e costituente banchi presso le coste [...] del mare. Generi principali: Corallina, Melobesia, Lithophyllum, Lithothamnion. Vi appartengono numerose forme fossili del Terziario. ...
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DE ZIGNO, Achille
Pietro Corsi
Nacque a Padova il 14 genn. 1813, figlio di Marco e di Maria Creagli Maquire.
Di ricca famiglia padovana, imparentata con nobili casati inglesi e francesi, il D. fu educato [...] in Bull. de la Soc. géol. de France, s. 2, X (1852-1853), pp. 267 ss.; XI (1853- 1854), pp. 469 s.; Sulla flora fossile dell'oolite, in Mem. del R. Ist. veneto di sc. lett. ed arti, VI (1856), pp. 325-339; Prospetto dei terreni sedimentari del Veneto ...
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Famiglia di alghe Clorofite, ordine Codiali, a tallo tubuloso, spesso ramificato, i cui rami si intrecciano a costituire corpi pseudoparenchimatici, talora distinti in porzione midollare e corticale. Alcune [...] specie presentano tallo calcificato. Le C. sono marine, per lo più di acque temperate; si trovano fossili nel Cambriano, contano specie estinte di alto valore stratigrafico e possono anche avere ruolo litogenetico nella formazione di calcari di ...
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Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] continua o alcune forme sono durate così poco e sono state così poco numerose che non riusciamo a reperirne i fossili.
Sulla base dell’e. darwiniana sono state sviluppate altre teorie, come quella dell’e. neutrale, secondo la quale i cambiamenti ...
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Famiglia di alghe Clorofite Sifonali. Il tallo consta di una cellula assile, che inferiormente produce rizoidi e superiormente verticilli di raggi articolati, alcuni dei quali fertili. Comprende una decina [...] di generi e 35 specie dei mari caldi, tra cui Acetabularia, Cladophora e Dasycladus presenti nel Mediterraneo. Le D. si conoscono fossili dal Cambriano. ...
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sporopollenina Sostanza di natura politerpenica che forma in massima parte l’esina dei granuli pollinici: è molto resistente agli agenti chimici, per cui il polline si può conservare anche per tempi lunghissimi, [...] specialmente nei sedimenti limosi e torbosi di ambienti marini e lacustri, con possibilità di studio anche dei pollini fossili (➔ palinologia); è presente anche nella parete di alcune Alghe, per es., le clorelle, e nelle zigospore dei Funghi ...
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Medico e naturalista (S. Miniato 1541 - Roma 1593). Compiuti gli studî a Pisa con A. Cesalpino, fu invitato a Roma da Pio V per dirigere il Giardino dei Semplici che trasformò in orto botanico modello. [...] Il suo nome è tuttavia legato soprattutto alla mineralogia e alla paleontologia per la realizzazione di una notevole collezione di minerali e fossili e per un'opera il cui manoscritto, rinvenuto dopo più di un secolo da C. R. Dati, fu pubblicato da G ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] Shufeldt, che attribuì alla nuova disciplina il compito di descrivere tutti gli stati patologici rintracciabili sui resti di animali fossili o estinti. Descrizioni di tal genere, tuttavia, erano comparse già prima: la più antica, dovuta a J. F. Esper ...
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Era geologica, compresa fra Paleozoico e Cenozoico, quindi all’incirca tra 250 e 65 milioni di anni fa. Si divide in tre grandi periodi: Triassico, Giurassico e Cretaceo.
Il limite inferiore dell’era in [...] non è così netto e la distinzione tra le due ere viene fatta sulla base delle flore e delle faune fossili.
Paleogeografia del Mesozoico
Alla fine del Paleozoico tutti i continenti si erano riuniti, formando il supercontinente Pangea, a sua volta ...
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Sottodivisione di piante comprendenti le felci e i gruppi affini, caratterizzate dalla presenza di oogoni e di fasci vascolari, e dalla predominanza dello sporofito sul gametofito, ambedue a vita indipendente. [...] sino alla formazione dell’embrione, il quale resta racchiuso nel macrosporangio (seme).
Delle P. sono note numerose forme fossili, la maggior parte del Carbonifero e del Permiano; diversi gruppi, maggiori e minori, si estinsero già nel Triassico ...
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fossile
fòssile agg. e s. m. [dal lat. fossĭlis «ottenuto scavando», der. di fodĕre «scavare», part. pass. fossus]. – 1. agg. a. In origine, di materiale in genere che si estrae dalla crosta terrestre: il salnitro pareggia la forza del sal...
decarbonizzarsi v. intr. pron. Rinunciare all’impiego di combustibili fossili. ◆ [tit.] Glasgow, la città post industriale che vuole ‘decarbonizzarsi’ (Qualenergia.it, 5 giugno 2013, Città sostenibili) • «[…] Visto che le risorse non sono infinite,...