Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] derivano da altre specie e possiamo stabilire una sequenza a ritroso fino a forme sempre più primitive; i reperti fossili ci possono fornire gli anelli mancanti fra le specie attualmente distinte dal punto di vista morfologico.
Anche i dati dell ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] strade alla ricerca sulla biologia dei virus.
Scoperti resti di Homo habilis. L'antropologo britannico Louis Leakey scopre in Tanzania resti fossili di Homo habilis, che egli stima risalenti a circa 2,5 milioni di anni fa; sono quindi i resti degli ...
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Polmone
Gabriella Argentin e Carlo Grassi
I polmoni sono organi pari, simmetricamente disposti nella gabbia toracica, che assolvono la funzione respiratoria, fondamentale per la vita dell'organismo; [...] evolutiva dei polmoni non è completamente conosciuta, anche perché, essendo organi molli, non ne esistono resti fossili. Essi sono comparsi molto precocemente nella storia dei Vertebrati. Infatti, essendo l'ambiente ancestrale dei Pesci rappresentato ...
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GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] locali di Homo sapiens arcaico, il che si accorderebbe sia con l'ipotesi monocentrica, sia con la continuità delle forme fossili osservata in quelle regioni.
Per ciò che riguarda l'origine di questa seconda espansione, sia i dati relativi al DNA ...
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Cranio
Patrizia Vernole
Il cranio è lo scheletro della testa nell'uomo e negli altri Vertebrati. Dal punto di vista dell'anatomia comparata esso si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge [...] (circa 1580 cm3 per i maschi e 1500 cm3 per le femmine). Alte sono anche le capacità craniche di vari reperti fossili di Homo sapiens. Il quadro è ancora molto controverso; sembra tuttavia che si sia raggiunta la massima capacità nel Paleolitico e ...
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PADOA, Emanuele
Fausto Barbagli
PADOA, Emanuele. – Nacque a Livorno il 21 settembre 1905 da Corrado e da Argia Favatà.
Dopo gli studi liceali si iscrisse alla facoltà di scienze dell’Università di Pisa, [...] di insegnamento del suo corso, che partiva coi batteri e giungeva fino all’uomo, discutendo anche la questione degli uomini fossili e della loro evoluzione e cogliendo l’impatto delle nuove metodologie e delle tecniche sugli studi biologici.
Nel 1954 ...
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Antropometria
Gabriella Spedini
La forma che il corpo umano assume durante le diverse fasi del ciclo vitale è la risultante dell'equilibrio tra le dimensioni assolute del corpo stesso e i rapporti dimensionali [...] e dall'applicazione di opportune equazioni, l'antropometria permette di stimare quali fossero le dimensioni morfologiche degli Ominidi fossili, come viene fatto, per es., nella stima della statura e del peso corporei sulla base della morfometria di ...
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adattamento animale
Roberto Argano
Il costante adeguarsi della vita ai cambiamenti dell'ambiente
Ogni singolo organismo, che sia un protozoo o un insetto, una medusa o un elefante, ha la capacità di [...] molto specializzati ma che non possono più uscire per vivere alla luce del sole. Sono particolarmente importanti perché rappresentano la testimonianza della vita del passato, tanto da poter essere considerati veri e propri 'fossili viventi'. ...
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Vita, origine della
Renato Fani
Matteo Brilli
Dalla seconda metà degli anni Novanta del 20° sec., gli studi sull'o. della v. sulla Terra hanno ripreso notevole vigore, principalmente grazie all'enorme [...] organismi viventi possano essersi originati in condizioni di alte temperature deriva, tra l'altro, dall'analisi dei fossili paleontologici e molecolari. In particolare, la costruzione di alberi filogenetici universali con geni diversi dimostra che ...
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In biologia è così chiamato l'insieme delle regole che permettono la traduzione della informazione genetica contenuta nel DNA nella sequenza polipeptidica delle proteine: esso determina cioè le regole [...] con un codice leggermente alterato. Per spiegare queste differenze si può ipotizzare o che i codici mitocondriali rappresentino dei ''fossili'' di un c. g. primitivo oppure che si tratti di versioni semplificate del codice universale, motivate dalla ...
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fossile
fòssile agg. e s. m. [dal lat. fossĭlis «ottenuto scavando», der. di fodĕre «scavare», part. pass. fossus]. – 1. agg. a. In origine, di materiale in genere che si estrae dalla crosta terrestre: il salnitro pareggia la forza del sal...
decarbonizzarsi v. intr. pron. Rinunciare all’impiego di combustibili fossili. ◆ [tit.] Glasgow, la città post industriale che vuole ‘decarbonizzarsi’ (Qualenergia.it, 5 giugno 2013, Città sostenibili) • «[…] Visto che le risorse non sono infinite,...