Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta [...] P∝ρ5/3, al crescere della massa il raggio della s. deve diminuire affinché si raggiunga l’equilibrio fra forzadi pressione e forzadigravità.
In fig. 8 la relazione massa-raggio, ottenuta teoricamente, è confrontata con i dati osservativi ...
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Biblioteconomia
C. bibliografica Ordinamento che, muovendo da alcune classi fondamentali, raccoglie le opere, attraverso graduali suddivisioni, in raggruppamenti sempre più specifici. La sua applicazione [...] differenti e dimensioni non uniformi. Analoghe considerazioni valgono nel caso in cui la forzadigravità è sostituita da una forza centrifuga di entità maggiore e artificialmente creata in seno alla sospensione contenente le particelle da separare ...
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Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria; ➔ veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura dei [...] , studio delle alterazioni che si producono nell’uomo nello spazio extraterrestre per effetto della diminuita forzadigravità, della radiazione cosmica, dello sforzo psicofisico ecc.; l’immunopatologia, studio delle condizioni morbose conseguenti a ...
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polarità Genericamente, orientazione privilegiata che in un ente (per es., una cellula, un corpo elettrizzato ecc.) può derivare sia da particolari relazioni (di simmetria, di antitesi ecc.) con altri [...] materiale inerte e pesante, specialmente concentrato nell’emisfero vegetativo, per la forzadigravità fa rivolgere il polo vegetativo in basso. La p. dell’uovo è una caratteristica costante di tutte le uova ed è in relazione con l’organizzazione del ...
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Anatomia
Liquido chiaro che imbeve i tessuti organici e che circola nelle lacune e nei vasi linfatici dei Vertebrati. La l. dei Vertebrati si divide in l. interstiziale e l. circolante o l. propriamente [...] Botanica
La l. ascendente (o l. grezza) è la soluzione acquosa di sali che dalla radice sale fino alle foglie e agli apici dei rami ’alto contro la forzadigravità. La l. discendente è la sospensione, più o meno densa, di sostanze organiche elaborate ...
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statolite botanica Granulo di amido, detto anche amidostatolite, mobile, che con la sua pressione farebbe percepire al citoplasma lo stimolo della gravità terrestre. Gli s. si trovano in gran numero nella [...] verso la cavità, sono connesse con i centri nervosi. A seconda della posizione che, per la forzadigravità, assumono gli s., le cellule di senso possono subire stimolazioni diverse, dando sensazioni che indicano la posizione del corpo dell’animale ...
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Proprietà di organi vegetali in accrescimento di orientarsi secondo la direzione della forzadigravità terrestre; si dice positivo, se l’organo è orientato verso il centro della Terra, come avviene di [...] da molti rizomi, dai rami del fusto e della radice; se l’organo fa un angolo qualsiasi con il raggio terrestre si ha il plagiogeotropismo. Organi insensibili allo stimolo geotropico, come i rami di 2° e 3° ordine della radice, sono detti ageotropici. ...
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Botanica
Anormale riduzione del volume di una cellula, tessuto od organo; in seguito all’i. si hanno nanismi, atrofie o malformazioni di un organo o di una pianta.
Accrescimento diametrale maggiore dal [...] orizzontale od obliquo, dovuto alla forzadigravità. Rami ipotrofici si osservano, per es., nelle Conifere.
Medicina
Diminuzione di volume di un organo o di un apparato. Differisce dall’atrofia solo per valutazioni di ordine quantitativo, per cui i ...
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In botanica, modificazione della forma e della struttura di un organo determinata dalla forzadigravità terrestre. Si riscontra in molti rizomi che, come nei giaggioli, sono un po’ appiattiti e hanno [...] radici solo sulla faccia inferiore; se si tengono capovolti, assumono aspetto inverso; se si dispongono verticalmente emettono radici da tutte le parti. Altri esempi di g. sono l’epitrofia e l’ipotrofia. ...
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tropismi e nastie
Alessandra Magistrelli
Anche le piante si muovono
I tropismi e le nastie sono movimenti propri delle piante in risposta a stimoli quali luce, forzadigravità, contatto, sostanze chimiche. [...] più le cellule non colpite dalla luce con conseguente torsione dell’infiorescenza.
Gli abeti e la forzadigravità
Se osserviamo degli abeti che crescono su un pendio ripido, notiamo come i loro tronchi non si trovano mai in direzione perfettamente ...
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gravita
gravità (ant. gravitate) s. f. [dal lat. gravĭtas -atis, der. di gravis «grave»]. – 1. In fisica, tendenza dei corpi materiali a cadere verticalmente al suolo, dovuta all’attrazione che la Terra esercita su di essi; più propriam.,...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...