LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] da J. Palfyn (Leida 1708; nuova traduzione abbreviata De la nature, des causes, des différences des monstres d'après FortunioLiceti, a cura di Fr. Houssay, Paris 1937). Pregevole è la classificazione teratologica adottata dal L., nella quale le ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] d'apertura mentale, una complementare ricettività nei confronti d'una gamma disparata di autori, da Francesco Patrizi a FortunioLiceti, da Bacone ad Atanasio Kircher, da s. Agostino a s. Giovanni Crisostomo e a Macrobio. Sovrabbondante il richiamo ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] attorno al cielo, i corpi celesti, i quattro elementi.
Del pari prolungato e acrimonioso il dissenso tra il C. e FortunioLiceti, di cui rimane traccia anche nel carteggio di Galilei che, richiesto dal secondo, dovette esprimere un parere; ed egli ...
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CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] lasciò effettivamente Padova, i due si scambiarono saluti e informazioni tramite amici comuni come Paolo Gualdo e FortunioLiceti.
Sebbene molto amici, i due ovviamente erano in profondo disaccordo intellettuale. Citazioni dirette del C. nelle opere ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] in lui "potere... sapere... volere".
Di nuovo savio del Consiglio, il C. è riformatore allo Studio di Padova quando FortunioLiceti chiede a lui il rinnovo della cattedra patavina di "filosofia ordinaria" congiunta al "titolo del primo luogo" e ad un ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] . doveva avviare o rinsaldare legami importanti per gli anni successivi, attestati nell'epistolario, con dotti come FortunioLiceti, Vincenzo Quirini, Giacomo Barozzi, il cipriota Alessandro Sinclitico, e soprattutto lo storico Enrico Caterino Davila ...
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BEAUREGARD (Bérigard, Berigardo), Claudio Guillermet signore di
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Figlio di un medico, Pierre, nacque a Moulins, nel Borbonese, presumibilmente nel 1590, sebbene il Niceron proponga la data del 15 [...] offerta fattagli dai rettori dello Studio di Padova di trasferirsi a quella seconda cattedra di filosofia, in sostituzione di FortunioLiceti. Da una sua lettera inedita a Paganino Gaudenzi, del 9 luglio 1639 (Bibl. Apostolica Vaticana, Urb. lat.1629 ...
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GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] Trevigiano: donde l'icastico soprannome di "budelle d'oro", a suggellarne le doviziose fortune.
Il G. studiò a Padova diritto civile e canonico, avendo tra i docenti FortunioLiceti e Lelio Mancino; non conseguì il dottorato (che non si usava più per ...
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PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova da Antonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita Benedetto Benedetti, di Giovanni Battista Scorza, Gerolamo [...] , per poter dedicarsi ai suoi studi. Benché esterno all’ambito universitario, ne frequentò alcuni esponenti, come FortunioLiceti.
Frutto dello studio dell’antico Egitto, nella cosìddetta Tavola Bembina, forse portata a Padova dal cardinale Pietro ...
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BARDI, Girolamo
Francesco Cagnetti
Nacque a Rapallo il 7 marzo 1603, da Giovanni e da Lucrezia Della Torre. Ricevette a Geno-ra, città d'origine della sua famiglia, la prima istruzione. A dodici anni [...] II de' Medici; tra gli altri scritti in prosa e in versi che il B., schierandosi col Guastavini e con FortunioLiceti contro il De Castro, fece circolare con il nome dì Bernardo Myhomo, un dialogo Castroathos in Parnaso confossus, sive Satyri ...
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