LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] da J. Palfyn (Leida 1708; nuova traduzione abbreviata De la nature, des causes, des différences des monstres d'après FortunioLiceti, a cura di Fr. Houssay, Paris 1937). Pregevole è la classificazione teratologica adottata dal L., nella quale le ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Cosmologie
Antonella Del Prete
Cosmologie
Il Seicento si apre con il rogo di Giordano Bruno, accusato dal tribunale dell'Inquisizione di Roma di molti [...] lo spazio sia dotato o meno di una figura e se l'Universo sia finito o meno: per esempio nella lettera a FortunioLiceti del 24 settembre 1639, Galilei scrive:
Ho sentito in particolare nominarmi da lei con laude in quella [lettera] ove diffusamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Astronomia e cosmologia
Dario Tessicini
Tra la fine del Quattrocento e la fine del Seicento l’astronomia vive una fase di profonda trasformazione: mutano i fondamenti teorici, le forme della pratica [...] (1640), che affronta la questione della ‘luce cinerea’, o chiarore, della Luna, in polemica con l’aristotelico FortunioLiceti (Righini 1978).
Dopo il 1642, anno della morte di Galilei, la condanna dell’eliocentrismo come teoria fisica costringerà ...
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