LEGNANI, Stefano Maria, detto il Legnanino
Lucia Casellato
Nacque a Milano il 6 apr. 1661, primogenito di Giovanni Ambrogio, pittore, e di Isabella Bussola, e fu battezzato nel duomo il 16 dello stesso [...] la presenza del padre a Milano, nella parrocchia di S. Maria Beltrade.
Non si sa molto della formazione giovanile del L., ma con la possibilità di una commissione adistanza, con la conseguente spedizione dell'opera da Milano a Roma (Dell'Omo, 1998, ...
Leggi Tutto
FORCELLINI, Egidio
Gerardo Bianco
Nacque a Fener, oggi frazione di Alano di Piave (Belluno), il 26 ag. 1688 (Dal Zotto, p. 171) da Bernardino e da Maddalena Elisabetta Girolamo, agricoltori di modeste, [...] a Nicola Andrisio (Dal Zotto, p. 179) e, probabilmente, anche una visione pastorale rivolta più alla formazione anastatica dell'edizione del 1940fu realizzata nel 1955.
Adistanza di oltre due secoli il Lexicon forcelliniano risulta, ancora ...
Leggi Tutto
FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] la sua formazione, probabilmente orientata verso gli studi giuridici, considerata la sua nomina a referendario rotazione di vicari corrotti e per i continui divieti, anche adistanza, intimati dal F. ai tentativi di riunione ed organizzazione dei ...
Leggi Tutto
COLOMBERTI, Antonio
Rossella Motta
Nacque a Viterbo il 20 febbr. 1806 da Gaetano Colomberghi e da Caterina Rinaldi, entrambi attori.
Gaetano, nato a Ferrara nel 1785 da Antonio, un pittore di prospettive [...] la quale recitò a Parigi, sempre seguito dalla moglie scritturata anch'essa.
Nel 1832 restò vedovo e adistanza di poco tempo perse teatro in Italia dal 1200 al 1850, anche riguardo alla formazione degli artisti e al tipo di rapporto che li legava ...
Leggi Tutto
DOMINICI, Leonardo
Giuseppe Armocida
Nacque a Trevi (Perugia) il 25 sett. 1879 da Francesco, medico, e da Agnese Ciccaglia. Compi gli studi di medicina nell'università di Roma, dove ebbe come maestri [...] si possono usare nelle plastiche del peritoneo. Studiò la formazione di aderenze in seguito ad asportazione di lembi del peritoneo di sopravvivenza fino a venti giorni; l'esame del fegato, in prossimità e anche adistanza dalla cistifellea, mise ...
Leggi Tutto
PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] 1833 e il 1834 furono l’occasione per una discussione adistanza sulla natura e gli scopi del liberalismo, che Pantaleoni difese romana (novembre 1860-marzo 1861), in Id., La formazione dello Stato unitario, a cura di N. Raponi, Roma 1993, pp. 292 ...
Leggi Tutto
MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] conosce nulla della sua formazione artistica, maturata durante il pontificato di Sisto V (1585-90) forse a contatto con un intagliatore dodici facciate di chiese di Roma è datata 1609. Seguono adistanza di un anno la veduta dell'interno di S. Pietro ...
Leggi Tutto
GHINELLI, Vincenzo
Fabrizio Di Marco
Figlio di Vincenzo, nacque il 28 marzo 1792 a Montescudo nel Forlivese (odierna provincia di Rimini).
La sua formazione di architetto avvenne presso lo zio Pietro [...] rapporti con il Comune di Rimini che l'anno seguente affidò l'incarico a L. Poletti (Farneti - van Riel, pp. 160-163). Sempre nel di Pesaro, tornando adistanza di quaranta anni nel luogo che lo aveva visto iniziare la sua carriera a fianco dello zio. ...
Leggi Tutto
MARALDI, Giacomo Filippo
Cesare Preti
Nacque il 21 apr. 1665 a Perinaldo (Pec Rignault) presso San Remo, allora nella Contea di Nizza, primo degli otto figli di Giovanni Francesco, capomastro e architetto [...] una ipotesi, errata, di spiegazione della formazione dei fossili, simile a quella di stampo aristotelico del "seme dove risiedeva, seguendo adistanza gli studi del nipote, Giovanni Domenico Maraldi iunior - che chiamò presso di sé, a Parigi, nel 1727 ...
Leggi Tutto
MANGILI, Cesare
Giandomenico Piluso
Nacque a Milano il 19 marzo 1850 da Francesco e da Elena Bonacina.
Il padre, possidente, laureato in giurisprudenza, fu consigliere comunale a Milano e diresse come [...] ai colloqui, sovente adistanza, tra la Banca d'Italia di B. Stringher e le maggiori banche del Paese. L'idea di Della Torre di concertare un intervento di sostegno dei mercati e degli istituti più esposti mediante la formazione di un consorzio ...
Leggi Tutto
invernante agg. e s. f. e m. Che, chi partecipa a missioni di ricerca scientifica vivendo e lavorando per tutto l’inverno polare in condizioni di isolamento e di rischio. ◆ [Barbara Grolla] È elettrizzata dalla partenza ma c'è come qualcosa...
occupabile agg. Che, chi è disponibile per un’occupazione, per un lavoro. ♦ Nello stato di diritto non deve essere dato ad alcuno di pretendere l'introduzione di modifiche o deroghe all'ordine giuridico attraverso forme di coazione o addirittura...