MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] stato trasferito nella nuova sede al n. 92 di via delle Quattro Fontane: qui il M. cominciò a impartire le lezioni di istituzioni di .-A. Heschl e R. Virchow - origina sotto formadi masserelle nere all'interno dei globuli rossi per graduale ...
Leggi Tutto
DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] definitivamente, prendendo alloggio in piazza dei Luxoro (doc. in Arch. diStatodi Genova, Not. Gio. Andrea Celesia, filza 43, 21 aprile, formadi naturalismo, delinito sbrigativamente talvolta come un aspetto dei caravaggismo riformato. Un tipo di ...
Leggi Tutto
CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] poteva annunciare al Colbert l'imminente arrivo di C. a Parigi. Né la forma privata del soggiorno parigino - nel corso 'Arch. diStatodi Venezia, Senato. Dispacci Mantova, filze 22 e 23, passim;all'Arch. diStatodi Mantova, Carteggio di inviati e ...
Leggi Tutto
FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] epistole. In data 27 febbr. 1429 figura la richiesta di cittadinanza originaria veneziana di "Forluisi Baldassarre, Nicolò Lodovico, Tito Livio quondam Domenico" (Arch. diStatodi Venezia, Misc. codici, I, T. Toderini, Genealogia delle famiglie ...
Leggi Tutto
LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] una lunga serie di riconoscimenti e premi da parte di vari organismi internazionali, capi diStato, chiese locali, università 1996; Id., Partire dall’unità. La Trinità come stile di vita e formadi pensiero, Roma 1998; N. Pozzi, Tra cielo e terra ...
Leggi Tutto
DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] i personaggi stagliati nettamente, espressioni concitate ed esaltate di sentimenti e stati d'animo, e insomma l'intero andamento narrativo D. uno sfoggio di fantasia, di erudizione e di eloquio che, in formadi narrazione o di conferenza, rimane il ...
Leggi Tutto
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] la famiglia rientrava in Piemonte (il padre divenne funzionario diStato nel 1816), Pellico rimase a Milano, dal dicembre apprezzò le Addizioni che Maroncelli stampò a Parigi nel 1833 in formadi ‘commento’ a Le mie prigioni («il mio troppo esaltato ...
Leggi Tutto
FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] pp. 77 s., 150;G. Passero, Storie in formadi Giornali..., a cura di M. M. Vecchioni, Napoli 1785;Notar Giacomo, Cronaca del Regno di Napoli, a cura di P. Garzilli, Napoli 1845, passim; Diurnali di Giacomo Gallo, con tre scritture pubbliche del 1495 ...
Leggi Tutto
BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] . Del 1830 è il saggio su Luigi de' Medici come uomo distato ed amministratore, rimasto allora inedito (fu pubblicato la prima volta da e il sovrano preferì affidare al Troya l'incarico diformare un nuovo gabinetto con un programma intermedio, alla ...
Leggi Tutto
DE FILIPPI, Filippo
Guido Cimino
Nacque a Milano il 20 apr. 1814 in una famiglia di origine piemontese. Il D. compì gli studi liceali nel collegio S. Alessandro di Milano e quindi passò nel collegio [...] cui sono esposte, in formadi lettere alla figlia, le principali nozioni di fisica terrestre, geologia, mineralogia problema più spinoso, quello dell'origine dell'uomo, che era stato evitato dallo stesso Darwin e affrontato solo da pochi (Darwin ...
Leggi Tutto
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...