FRUGONI, Cesare
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Brescia il 4 maggio 1881 da Pietro, avvocato molto noto alla fine dell'800, e da Rosa Camotti. Compiuti gli studi classici e iniziati i corsi universitari [...] il suo nome a una particolare formadi splenomegalia fibroso-congestizia, di natura essenzialmente vascolare e ben distinta di uno statodi ipersensibilità generale con iperreattività respiratoria nei confronti di sostanze eterogenee, talvolta di ...
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ALPINO (Alpini), Prospero
Giuseppe Lusina
Nacque a Marostica (Vicenza) il 23 nov. 1553 da Francesco, medico eminente, e da Bartolomea Tarsia di Padova; fu avviato dapprima al mestiere delle armi, che [...] dal tempo della sua dimora in Egitto: anche questa è in formadi dialogo, che egli immagina svolto fra l'autore stesso, il medico non dell'Egitto, ma dell'Arabia, ciò che è stato dimostrato esatto dalle esplorazioni posteriori. Questo lavoro diede lo ...
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Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 27 dic. 1837, figlio di Francesco e di Tarsilla Bocci. Studiò filosofia a Recanati, dove risiedeva con la famiglia; nel 1854 si iscrisse alla facoltà di medicina di [...] che dovrebbero poter essere discusse", e proponeva la Costituente per definire la forma istituzionale.
Subito dopo, essendo stato spiccato contro di lui un nuovo mandato di cattura, si rifugiò nuovamente in Svizzera. Nel 1883 la Società dei militari ...
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BESTA, Carlo
Bruno Callieri
Nacque a Teglio (Sondrio) il 17 aprile 1876 da Bortolo, medico, e da Maria Morelli, e studiò medicina all'università di Pavia, alla scuola di grandi maestri, come C. Golgi, [...] di ogni formadi apriorismo e di interpretazione, poté in tal modo raccogliere una gran quantità dì notizie e di dati formazioni commissurali, che è stato poi ampiamente seguito da altri autori.
Nominato straordinario di clinica neurologica a Messina ...
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BOZZOLO, Camillo
Mario Crespi
Nacque a Milano il 31 maggio 1845 e si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Pavia nel 1868. Nel 1866 era stato volontario garibaldino nel Trentino; successivamente, [...] capace di vivere nel terreno allo stato larvale (L'anchilostomiasi e l'anemia che ne conseguita [anchilostomanemia], in Giorn. intern. sc.med., n.s., I [1879], pp. 1054-1069, 1245-1253); dimostrò anche la possibilità di curare questa formadi anemia ...
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BRERA, Valeriano Luigi
Egisto Taccari
Nato a Pavia il, 7 giugno 1772, studiò medicina nell'università della sua città, allievo di A. Volta, di L. Spallanzani, di A. Scarpa. Laureatosi nel 1793, fu subito [...] aver rifiutato l'invito che gli era stato rivolto dal Collegio imperiale di Pietroburgo di succedere a G. Frank nella direzione essenzialmente pratico, ebbe il merito di usare alcuni medicamenti sotto formadi frizioni (Anatripsologia,ossia dottrina ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] capitale francese il D., che nel viaggio era stato vittima di un furto, accettò gli incarichi più modesti e stesso, non più Dio, artefice della creazione. È l'uomo in quanto forma che trasfarma non solo l'embrione in larva e la larva in individuo ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] il suo lavoro in forma manoscritta "non tam videndum, quam emendandum" prima della pubblicazione (lettere di Maranta al F. e asserito nei libri dai medici, fin'anche fossero stati questi i testi di Galeno o quell'ultimo mirabile trattato, a titolo ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] di miasma e sviluppava l'idea di virus (inteso come sostanza patogena trasmissibile di natura ignota e dotata di diverse velocità di riproduzione a seconda dei casi) quale base di altre formestatodi origine italiana perché nato nella scuola di ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] accoglierlo tra i suoi membri, col pretesto di una norma distatuto discriminatoria nei confronti degli illegittimi. Guarito l'abiura avvenisse soltanto coram congregationem, e non coram populo (forma ben più infamante). Il C. vi si sottomise senza ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...