GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] (stampato senza titolo né note editoriali: Martello, p. 246, lo cita come Scrittura in formadi memoriale contro il nuovo sistema de' pesi dello Statodi Milano), che ottenne il risultato sperato; ciò gli valse l'ammissione all'Ordine dei nobili e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Redi
Marta Stefani
Il nome di Francesco Redi è legato, a seconda della prospettiva dalla quale s’intende osservare il suo contributo, a tre aspetti ricorrenti. Se ci poniamo dal punto di vista [...] Le Esperienze intorno alla generazione degl’insetti
Sotto formadi lettera indirizzata a Carlo Dati, segretario dell’ da vermi, da mosche, da anguille: dove esiste un essere vivente c’è stato, prima, un essere simile a lui che lo ha generato» (F. ...
Leggi Tutto
PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] le esperienze della generazione di patrioti e intellettuali meridionali che si formò negli anni della Restaurazione, partecipò alla rivoluzione del 1848 per poi sperimentare la prigionia e l’esilio, trovando nel nuovo Stato unitario una collocazione ...
Leggi Tutto
GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] del G. - a non garantirgli alcuna formadi accettazione o di omologazione da parte dell'establishment culturale e un lungo silenzio, tanto più crudele quest'ultimo quanto caloroso era stato il primo. L'attenzione critica sul G. ricomincia, in effetti ...
Leggi Tutto
MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] Giappone. Mandala, con uno scritto di G.C. Calza, Milano 2006).
Il tema, svolto nella formadi un serrato dialogo tra trattazione saggistica Associazione italiana per gli studi giapponesi (Aistugia) di cui era stato, nel 1973, fra i fondatori, quindi ...
Leggi Tutto
CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] di vista Descartes e - aggiunge Bayle, "sottilissimo seguace di questi"; "tuttavia in molte sentenze, che sono state Marchetti (L'Adamo, XIX, pp. 76-77), ma per aver dato formadi poema a un sistema filosofico.
Fu lo stesso Muratori il primo a ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] Profondo conoscitore dei fenomeni artistici (aveva già iniziato a formare alcune pregiate collezioni) secondo alcuni, nel 1784 il e procurò al D. la benevolenza del segretario diStato cardinale I. Boncompagni Ludovisi.
Chiusa l'esperienza ...
Leggi Tutto
PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] , Bibl. Ambrosiana, Codice ambrosiano H 72; Padova, Bibl. del Seminario, cod. 71; Arch. diStatodi Parma, Epistolario scelto, P. A.; Arch. diStatodi Siena, Notarile antecosimiano 2467; Siena, Bibl. comunale degli Intronati, cod. B. X 8; Veroli ...
Leggi Tutto
Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] .
Le idee di Vico sulla lingua sono state a lungo ignorate. Anche dopo la riscoperta della sua filosofia da parte di Croce (1911), II, sezione II, cap. IV) a partire dalla formadi conoscenza fantastica e mitica degli uomini primitivi, passando per l ...
Leggi Tutto
ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] di Bovo d'Antona" (a. I, sc. IV); e questa polemica si estende ancora allo scritto in formadi romanzo Le guerre di scelte (a cura di G. Getto, Torino 1966, 11, pp. 329-31). Un'edizione delle Rivolte di Parnaso (con ampia intr.) è stata curata da G. ...
Leggi Tutto
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...