Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] polis greca per giungere fino alla cultura giuridica ottocentesca europea e di lingua tedesca - che si colloca anche per la Arendt la 'unicità di Auschwitz', cioè di quella formadiStato totalitario che nega i diritti dei propri cittadini in nome ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] penisola è già intensamente abitata, l’Italia centrale adriatica appare ancora legata a formedi sussistenza epipaleolitiche di caccia-raccolta: sono stati individuati numerosi insediamenti poco estesi, nei quali l’economia produttiva viene acquisita ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] Daamat (metà 1° millennio a.C.) e ciò fa supporre che la diffusione del metallo in E. sia contemporanea alla formazione delle prime formediStato nel Corno d’Africa (Tigrai ed Eritrea). Pitture e graffiti rupestri, in cui compaiono figure stilizzate ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] , era stata con M. Bretón de los Herreros assai precoce. Dopo di lui, con V. de la Vega, M. Tamayo, A. López de Ayala, si fa strada un realismo dai toni moralizzanti, che mantiene un certo interesse quando s’immerge in formedi costume precise ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] isole minori, specialmente quelle più orientali), che non possono contare su altre formedi sviluppo oltre a quelle legate al turismo e che hanno risentito del prolungato statodi tensione con la Turchia.
La G. poi ha pesantemente risentito della ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] Giapponesi è una forma sincretica di shintoismo e buddhismo.
La repentina crescita che in pochi decenni ha portato il G., primo tra gli Stati non occidentali, al rango di moderna potenza economica mondiale è stata il risultato di varie dinamiche. Il ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] Tees e poi l’Ouse e il Trent, che si riuniscono a formare un grande estuario (Humber); poi un secondo Ouse, che insieme ad altri insuccesso, insieme a uno scandalo che coinvolse il segretario diStato alla guerra J. Profumo, ebbe peso nel segnare la ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] re, probabilmente Pepi II, lo stato rovinoso dell’E. in rivoluzione. Il testo ha valore come documento, sia pure tendenzioso e deformante, dell’epoca che descrive. Più viva un’altra opera che racconta, sotto formadi profezie pronunciate da un savio ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] attraverso l’opera di J. van Ruusbroec, in una formadi devozione rivolta principalmente di Colonia (Plenarium, 13° sec., Arnhem, Archivio diStato). Nel 15° sec. sorsero scuole di miniatura nella Gheldria e a Utrecht (Libro d’ore di Caterina di ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...