BEZZI, Giuliano
Maria Ludovica Maschietto
Nacque il 5 genn. 1592 a Forlì da Lucrezia Denti e da Curzio Bezzi.
Il B. assolse per vari anni le mansioni di segretario comunale; dal 1648 ricoprì la carica [...] giocosa che ricorda alla lontana i modelli del Magnifico, una festa carnevalesca nella villa di Fornò in territorio forlivese. Protagonista è lo scapestrato Leandro che prima di prendere moglie deve superare i pregiudizi contro la promessa Serpilla ...
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PLACUCCI, Michele
Giancarlo Cerasoli
PLACUCCI, Michele. – Primo di otto figli, nacque a Forlì il 24 agosto 1782 da Luigi e Giulia Bagioli.
Le tappe salienti della sua carriera sono elencate nello Stato [...] comune di Forlì 1806-1897, b. 255 (1834), titolo X, r. 18; G. Calletti, P. M., in Cenni biografici di quegli illustri forlivesi che dall’anno 1760 al 1851 mancarono ai viventi, pp. 90 s., in BCF, Antichi fondi, I.58. Sulle benemerenze acquisite nel ...
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MONGHINI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Ravenna il 5 marzo 1822 da Francesco e dalla contessa Lucia Gherardini.
Della sua famiglia si sa che era di condizioni agiate e che nonno e bisnonno [...] Romana: fondatore con P. Uccellini e altri liberali del Circolo popolare ravennate, partecipò il 13 dicembre alla riunione forlivese dei circoli che si espresse a favore dell’istituzione di un’assemblea costituente con cui colmare il vuoto di potere ...
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CIGNANI, Paolo
Gabriello Milantoni
Nacque a Forlì il 24 genn. 1709 (Archivio Cignani, busta "Carlo Cignani") dal pittore conte Felice (ne ereditò il titolo nobiliare) e Anna Maria Cappelli. Le fonti [...] il capo del Battista, tavola: Forlì, Confraternita di. S. Giovanni Decollato; Chirone ferito:Forlì, "per un nobile forlivese", dipinto molto lodato e minuziosamente descritto da Zanotti). Il C. intrattenne cordialissimi rapporti con il cardinale ...
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Onesti, Onesto degli
Più noto come Onesto Bolognese, nacque quasi sicuramente a Bologna intorno al 1240 da Bonacosa, figlio di Pietro degli O. (il cognome derivò da una madonna Onesta, madre appunto [...] del 1301, doveva esser già morto il 17 aprile 1303.
Oltre che del ricordato Picciòlo, O. fu amico del rimatore forlivese Ugolino Manfredi (e forse per qualche tempo egli fu a Forlì), di Bernardo da Bologna, nonché di Terino da Castelfiorentino e ...
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FERRUCCI, Francesco (detto Francesco di Simone)
Sandro Bellesi
Figlio di Simone di Nanni e di Nanna, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1437 (Fabriczy, 1908). Iniziato allo studio della scultura dapprima [...] Giovan Francesco Oliva e di Marsabilia Trinci a Montefiorentino e in un tabernacolo in via della Chiesa a Firenze (ibid.).
Nel territorio forlivese il F. eseguì tra il 1466 e il 1480 altre sculture: il busto di Pino III Ordelaffi nel Museo civico di ...
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SPALLANZANI, Lazzaro (Lazaro Nicola Francesco)
Paolo Mazzarello
– Nacque a Scandiano il 12 gennaio 1729 da Giovanni Nicola Francesco, notaio, e da Lucia Ottavia Ziliani.
Primo di dieci figli, crebbe [...] gesuita Vincenzo Riccati. Fra il 1754 e il 1755 prese anche lezioni di algebra a Reggio dal canonico forlivese Felice Luigi Balassi. Molte fonti riportano che Spallanzani avrebbe ottenuto il titolo di philosophiae doctor nel 1755, un passaggio ...
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CALBOLI, Fulcieri da
Augusto Vasina
Nacque presumibilmente nel terz'ultimo decennio del sec. XIII da Guido, fratello del dantesco Ranieri. Come lo zio, deve la sua notorietà all'Alighieri, anche se [...] città e inferse, al tempo stesso, un duro colpo alla forza militare del suo più diretto rivale, il ghibellino forlivese Scarpetta Ordelaffi che aveva appoggiato l'azione militare dei fuorusciti toscani.
Negli anni seguenti il C., approfittando di un ...
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GUARINI, Paolo
Paolo Tinti
Nacque a Forlì il 15 genn. 1464 da Pietro, cultore di filosofia. Discendente da una delle famiglie più illustri della città, trasferitasi da Bologna fin dalla seconda metà [...] editori italiani del Cinquecento, Milano 1986, I, pp. 108, 223; II, fig. 774; P. Temeroli, Le prime due edizioni a stampa forlivesi (1495), in La Bibliofilia, XC (1988), pp. 1-19; F. Ascarelli - M. Menato, La tipografia del '500 in Italia, Firenze ...
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MASINI, Angelo
Leonella Grasso Caprioli
– Nacque il 27 nov. 1844 a Forlì da Stefano e da Maria Zoli, all’epoca non ancora coniugati.
Il neonato, secondo la legge vigente nel territorio dello Stato pontificio, [...] studio. Per mancanza di mezzi, il M. rinunciò a trasferirsi nel capoluogo affidandosi alle cure d’una insegnante forlivese, il soprano belliniano Gilda Minguzzi Zoli, che gli impartì una solida formazione tecnica d’impostazione belcantistica. Nello ...
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forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.