LONGO, Vito
Massimo Aliverti
Nacque a Catania il 24 ott. 1902 da Edoardo e da Santa Giuffrida. Studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Messina dove, nel luglio 1927, si laureò discutendo [...] 1953, pp. 19-111, in collab. con G.A. Buscaino et al.).
L'attenzione del L. per la fisiopatologia del sistema extrapiramidale fu stimolata soprattutto dai risultati ottenuti dalla chirurgia stereotassica nella malattia di Parkinson in termini di ...
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SANGUE (XXX, p. 664; App. II, 11, p. 782)
Sergio PIOMELLI
Armando Edilio RAGGIO-GUARNASCHELLI
La moderna ematologia ha potuto negli ultimi anni utilizzare metodiche di ricerca che hanno completamente [...] corpuscolati del sangue rispetto ai globuli bianchi ed alle piastrine.
Tra i più importanti progressi in campo di fisiopatologia dei globuli rossi c'è il fatto che è oggi possibile una classificazione razionale delle sindromi emolitiche, un ...
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NERVOSO, SISTEMA
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Giulio CHIARUGI
Michele MITOLO
Silvestro BAGLIONI
Mario CAMIS
Vittorio CHALLIOL
Massimiliano GORTAN
Primo DORELLO
Amedeo HERLITZKA
Onorino [...] , ecc., per i riflessi che hanno punto di partenza dalle superficie mucose, ecc.). Altre nozioni di fisiologia e di fisiopatologia relative ai riflessi sono date appresso, e nella voce riflessi.
Il concetto di centro nervoso è puramente fisiologico e ...
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SCIENZE OMICHE
Alfredo Miccheli
Federico Marini
- Genomica.Trascrittomica. Proteomica. Metabolomica. Dal profiling all’interpretazione biologica. Bibliografia
Si definiscono scienze omiche quelle discipline [...] definita come la misura dinamica della risposta multiparametrica di un organismo vivente a una perturbazione fisiopatologica o variazione genica (Nicholson, Lindon 2008).
Le tecnologie analitiche che sono maggiormente utilizzate impiegano tecniche ...
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DOMINICI, Leonardo
Giuseppe Armocida
Nacque a Trevi (Perugia) il 25 sett. 1879 da Francesco, medico, e da Agnese Ciccaglia. Compi gli studi di medicina nell'università di Roma, dove ebbe come maestri [...] "sostanze non vitali". Tra le varie plastiche sperimentate riteneva che la più confacente allo scopo, dal punto di vista fisiopatologico, era il trapianto sulla lesione di continuo di lembi peritoneali tolti da un altro animale.
Non trascurò i temi ...
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LUNEDEI, Antonio
Stefano Arieti
Nacque a Gambettola, nei pressi di Forlì, il 31 ag. 1900 da Arturo e da Ernesta Abbondanza.
Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna, ove si laureò con [...] fu preside di facoltà.
Notevole fu la produzione scientifica del L. in questo periodo. Tornò a trattare della fisiopatologia vascolare (Fisiopatologia del sistema dei più piccoli vasi (sintesi), in Folia cardiologica, VI [1947], pp. 113-209) e del ...
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BOSCHI, Gaetano
Giuseppe Armocida
Nacque a Padova il 19 maggio 1882, da Vitaliano Augusto e Pia Caterina Garbi. Superati i primi studi nella città natale, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] convinto della necessaria integrazione con le altre discipline mediche affini, dedicandosi alle indagini anatomopatologiche e fisiopatologiche. La sua produzione scientifica è vastissima e tocca i più vari campi della neuropsichiatria. Tuttavia ...
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Così il Laënnec designò una speciale lesione del fegato, caratterizzata dal colorito giallo.
Tale lesione era però nota anche agli antichi, e ricordata da Ippocrate (hepar durum, schirrus, marasmus hepatis). [...] è per lo più ipertrofico (cirrosi ipertrofica biliare con ittero cronico o morbo di Hanot). La differenza clinica e fisiopatologica fra i due tipi fondamentali è rappresentata principalmente dal diverso modo di reagire della cellula epatica di fronte ...
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Coagulazione
Giovanni de Gaetano
La coagulazione è la trasformazione di un liquido in una sostanza gelatinosa o solida per l'azione di agenti chimici o fisici. La coagulazione del sangue è il fenomeno [...] vascolare. È stato finora impossibile individuare pazienti con un'alterazione plasmatica misurabile di questo inibitore, la cui funzione fisiopatologica resta perciò tutta da chiarire. Quando il complesso TF/VIIa attiva il X, il Xa che si forma ...
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Colesterolo
Giancarlo Urbinati
Il colesterolo (dal greco χολή, "bile", e στερεός, "solido") deve il suo nome all'essere stato identificato per la prima volta nei calcoli biliari. È una sostanza di fondamentale [...] dei fattori di rischio secondari (dipendenti dall'esito della malattia e di natura anatomica, funzionale, elettrocardiografica e fisiopatologica), hanno ribadito l'opportunità di continuare a considerare, ai fini di una loro riduzione, anche i ...
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fisiopatologia
fiṡiopatologìa s. f. [comp. di fisio- e patologia]. – Settore della fisiologia e della medicina (detto anche fisiologia patologica) che studia le modificazioni presentate dalle funzioni organiche nel corso di una malattia o...
segmento
segménto s. m. [dal lat. segmentum «taglio, striscia», der. di secare «tagliare»]. – 1. In geometria, parte di retta compresa fra due punti, detti estremi del s.; lunghezza di un s., la distanza fra i due estremi; s. consecutivi,...