DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] "Ortus eram Patavi", egli è infatti ritenuto padovano anche dal matematico Prosdocimo Beldomandi (morto nel 1428) ed è denominato "de e nel Medioevo, in Mem. della R. Accad. dei Lincei, classe scienze fisiche, mat. e nat., s. 5, V (1905), p. 139; R. ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] e fu alunno di Vincenzo Aranea per i corsi di logica, fisica e filosofia. Il 3 settembre 1625 conseguì il baccalaureato, nel dei sistemi cosmologici, la separazione tra fisica e cosmologia, da un lato, matematica e meccanica dall’altro. Questa stessa ...
Leggi Tutto
GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] dai Lincei di Roma e concretizzatasi nel Saggiatore (Roma 1623), col quale il matematico di Firenze trasferì la polemica su un altro piano: non più la cometa, ma la fisica dei fenomeni percettibili dai sensi, campo nel quale avanzò ipotesi di tipo ...
Leggi Tutto
FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] del F., tuttavia, più che al diritto si rivolse alla letteratura, all'economia politica e, soprattutto, alla matematica e alla fisica, con maestri come il fisico L. Pignotti e l'astronomo T. Perelli.
Nello stesso 1778, infatti, il F. pubblicò sul ...
Leggi Tutto
GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] e chimica - anche una parte che per le sue capacità operative è chiamata "magia": dunque l'insieme di discipline fisiche, matematiche e chimiche emerso dalle esperienze e dalle ricerche dei "moderni", ma anche le arti stregonesche e demoniache, della ...
Leggi Tutto
GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] le scienze e le arti in un quadro ben ordinato, tripartendo la filosofia in teorica (suddivisa in teologia, matematica e fisica), etica e logica, in ciò seguendo da vicino la classificazione albiniana (II secolo d.C.), che univa la tripartizione ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] gli studi umanistici e di matematica; mentre infondata è la notizia, riportata in passato da alcuni biografi, di un incarico alla corte di la Descrittione generale, che tratta la geografia fisica del paese, le caratteristiche antropologiche, i ...
Leggi Tutto
CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] chiamato il calcolo differenziale e integrale, e, due anni dopo, dall'incarico di segretario della classe di fisica, chimica e matematica che egli fu chiamato a rivestire nel congresso di Firenze. Già prima inoltre, come premio alle fatiche pisane ...
Leggi Tutto
FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] e futuro uomo politico conte L. G. de Cambray Digny.
Nell'ottobre 1842 si recò a Pisa per studiare matematica e fisica presso quella università. Nel Granducato di Toscana l'ateneo pisano rappresentava, in quel periodo, il più acceso centro di ...
Leggi Tutto
MAGINI, Giovanni Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Padova il 14 giugno 1555. Della famiglia, non agiata, sono noti solo i nomi del padre, Pasquale, e di un fratello, Sebastiano. In una lettera a G. Galilei [...] il M. si mosse nella propria ottica, quella della geometria (non della fisica) celeste: scrisse che non importava la priorità nelle osservazioni, ma la loro interpretazione matematica, e iniziò a osservare i satelliti di Giove per calcolarne le ...
Leggi Tutto
fisico-matematico
fìṡico-matemàtico (o fiṡicomatemàtico) agg. (pl. fìṡico-matemàtici o fiṡicomatemàtici). – Che riguarda insieme la fisica e la matematica: ricerche fisico-matematiche.
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...