Teologo, filosofo e scienziato (Cues, Treviri, 1400 o 1401 - Todi 1464). N. è la più compiuta personalità filosofica del sec. 15º. Egli aveva assimilato tutto il sapere del suo tempo e nel corso della [...] successiva è stata straordinariamente forte; nella storia delle scienze si ravvisano tracce della sua opera nella geografia, matematica, fisica, cosmologia (Kepler). Al suo incitamento si deve l'emigrazione dei primi stampatori in Italia. Grande e ...
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Naturalista e filosofo (Cosenza 1509 - ivi 1588). Figura di rilievo nel quadro del pensiero filosofico del suo tempo, T. elaborò un naturalismo ilozoistico (cioè una concezione della natura come un tutto [...] università di Padova, dedicandosi principalmente a studi di matematica, ottica, filosofia. Dopo circa un decennio, principio motore è interno, non esterno come il motore della fisica aristotelica) a causa del calore che tutto pervade come spiritus ...
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Matematico tedesco (Königsberg 1862 - Gottinga 1943). È la figura più notevole della matematica della prima metà del Novecento e forse dell'intero secolo. A Königsberg frequentò l'università con [...] Dirichlet, calcolo delle variazioni, equazioni integrali, problema di Waring); 1912-16: fisica teorica e fondamenti della fisica relativistica; dopo il 1918: fondamenti della matematica. Una conferma della universalità di interessi di H. è data dal ...
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Zona della superficie di un corpo illuminato che è oscura in quanto è in posizione non raggiungibile dai raggi luminosi, oppure in quanto potrebbe essere illuminata ma i raggi luminosi sono intercettati [...] ’eclissi, dura pochi secondi ed è estremamente difficile da fotografare.
Fisica
In ottica, il fenomeno dell’o. si spiega restando nell’ambito dal campo del visibile e per onde acustiche.
Matematica
Nella geometria descrittiva, teoria delle o., la ...
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Pensatore greco (sec. 5º a. C.). Scolaro di Parmenide, fu uno dei principali rappresentanti della scuola eleatica. Una testimonianza del suo pensiero è presente nel Parmenide di Platone.
Vita e pensiero
Secondo [...] solo attraverso la disamina che questi ne compie nella Fisica) e delle innumerevoli deformazioni seriori. Così nel primo progressiva "bipartizione" delle distanze). Secondo alcuni storici della matematica, gli argomenti di Z. - il primo, citato ...
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Fisico (Broglie 1788 - Ville d'Avray, Parigi, 1827). Fino al 1815 fu impiegato come ingegnere nel Servizio delle strade. Realista fervente, durante i Cento giorni fu collocato a disposizione; dedicatosi [...] al 1824 elaborò una serie di fondamentali ricerche di ottica fisica. L'ipotesi ondulatoria sulla natura della luce, suggerita un F. si sviluppò da essa una complessa ed evoluta teoria matematica che trovò nelle esperienze dello stesso F. e di Arago ...
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Astronomo, fisico e matematico (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827), uno dei massimi scienziati francesi dell'epoca napoleonica. La sua opera fondamentale è il Traité de mécanique céleste (5 [...] Diede notevoli contributi all'elettromagnetismo e a molti altri campi della fisica (teoria dei fenomeni capillari, acustica, teoria dei gas, calorimetria ecc.); in matematica fu determinante per lo sviluppo dell'analisi algebrica e infinitesimale e ...
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Famiglia originaria di Anversa, trasferitasi poi a Francoforte e quindi a Basilea, che, tra la fine del sec. 17º e il principio del 19º, ha dato otto matematici. In particolare, sono da ricordare:
1. Giacomo, [...] fu scienziato "universale": si occupò di fisica, chimica, fisiologia (proseguendo la celebre ricerca di A. Borelli sul moto degli animali). Ma egli resta, come il fratello Giacomo, uno dei primi matematici che compresero, diffusero e svilupparono la ...
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Filosofo tedesco (Ronsdorf, Wuppertal, 1891 - Santa Mon ica, California, 1970). Dal 1909 al 1914 studiò matematica e fisica a Friburgo e Jena, dove seguì le lezioni di logica di G. Frege. Nel 1921 conseguì [...] a Jena il dottorato in fisica con la dissertazione Der Raum. Dopo un lungo periodo dedicato allo studio delle opere di E. Mach, G. Frege e B. Russell si trasferì a Vienna chiamato da M. Schlick come istruttore di filosofia presso l'Università. Negli ...
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Matematico (Parigi 1789 - Sceaux, Seine, 1857). Ingegnere dal 1809, già nel 1813 si segnalò per le sue prime ricerche sui poliedri e sugli integrali doppî. Nel 1816 il C., legittimista e acerrimo nemico [...] prima in Svizzera (Friburgo), poi a Torino prof. di fisica sublime; infine a Praga precettore del conte di Chambord e K. Weierstrass, di uno dei più fecondi rami della matematica moderna: la teoria delle funzioni di variabile complessa; in questo ...
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fisico-matematico
fìṡico-matemàtico (o fiṡicomatemàtico) agg. (pl. fìṡico-matemàtici o fiṡicomatemàtici). – Che riguarda insieme la fisica e la matematica: ricerche fisico-matematiche.
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...