MINELLI, Antonio
Mario Cavriani
– Nacque a Rovigo l’8 sett. 1798 da Luigi e da Maria Rondina. Le condizioni modeste della famiglia, un tempo agiata, si aggravarono con la morte del padre, inducendo [...] Veneto, arruolato agli ordini di G. Garibaldi come «dottore commissario di guerra» nel 9° reggimento volontari italiani.
A guerra finita riprese i suoi spostamenti, questa volta toccando l’Africa, l’Asia Centrale e Minore, l’India e l’Estremo Oriente ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] del materiale. Il duca di Mantova, più tardi (aprile 1538), spedì a Ferrara Giulio Romano per recuperare teste e marmi non finiti per il monumento di Francesco II Gonzaga.
Bibl.: P. Lamo, Graticola di Bologna [1560], Bologna 1844, pp. 12, 13 n., 14 ...
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MARENCO, Vincenzo
Andrea Merlotti
MARENCO (Marenco di Castellamonte), Vincenzo. – Nacque a Dogliani, nell’Albese, il 23 dic. 1752, dal conte Francesco Amedeo e da Cristina Appiani della Torre.
La sua [...] occupandosi della gestione degli ospedali militari e ricoprendo ad interim la carica di commissario della divisione militare di Cuneo. Finita la guerra con la sconfitta del Regno sardo, lasciò l’Ufficio generale del soldo e dal febbraio 1797 riprese ...
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COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] stare in ocio non è permesso". Sta di fatto che il C. abbandonò il servizio del duca, quasi presago di come sarebbe finita quella avventura. Con l'agosto o settembre del 1503, incomincia l'ultimo periodo della vita del C., quello urbinate, che il C ...
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MASI, Luigi
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– Nacque a Petrignano di Assisi il 24 ott. 1814 da Giovanni, medico condotto di orientamenti liberali, e da Laura Antonietti. Fu tenuto a battesimo da un fratello della madre, Michele, [...] asciutto l’avvento del nuovo regime e nel sostenere, in replica a T. Mamiani, l’urgenza di farla finita con il potere temporale. Tuttavia, malgrado fosse stato nominato vicepresidente dell’Assemblea, la sua partecipazione ai lavori fu condizionata ...
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MOCENIGO, Andrea
Elena Valeri
MOCENIGO, Andrea. – Nacque a Venezia nel 1473 da Leonardo e da Cristina Trevisan, figlia del patrizio veneto Andrea.
Il padre, appartenente a una delle famiglie più influenti [...] sier Andrea Mozenigo el dotor, di sier Lunardo, qual scrive latine la Historia di la lega di Cambrai in qua et è quasi finita» (XXI, col. 485). Un disappunto reso ancora più amaro, negli anni, dalla mancata consegna da parte di Navagero, il quale non ...
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PIESTRINI, Giovanni Domenico
Rita Randolfi
PIESTRINI (Piastrini, Pistrini, Pestrini), Giovanni Domenico. – Nacque a Pistoia il 4 settembre 1680 da Francesco Maria di origine aretina, pittore e suo primo [...] di S. Clemente a Roma, di cui esiste un dipinto preparatorio, decisamente più dinamico e meno retorico dell’opera finita, nella collezione Castelbarco Albani di Milano. Un altro bozzetto è stato donato nel 1999 da Fabrizio e Fiammetta Lemme alla ...
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PROCACCI, Ugo
Cecilia Frosinini
– Di famiglia piccolo-borghese, nacque a Firenze il 31 marzo 1905, secondogenito di Virgilio, ispettore delle Ferrovie, e di Amelia Faini, casalinga. Dopo aver frequentato [...] , verosimilmente anche perché Procacci in quell’anno diventò ispettore di ruolo; ma delle attività ci sono consistenti tracce amministrative fin dal 1932, e il 1932 è ricordato come anno di effettiva fondazione da Procacci stesso. La data viene ...
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PALANTI, Giancarlo
Alessandra Capanna
PALANTI, Giancarlo. – Nacque a Milano il 26 ottobre 1906, da Giuseppe, noto pittore e decoratore, professore alla Accademia di Brera, e da Ada Romussi.
Il nonno [...] 1959, un elegante edificio in acciaio e vetro che occupa l’angolo di un isolato di dimensioni contenute.
Annoverato fin dai primi anni di attività in Brasile fra i più importanti architetti che vi esercitavano una fondamentale opera di rifondazione ...
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MARALDI, Giacomo Filippo
Cesare Preti
Nacque il 21 apr. 1665 a Perinaldo (Pec Rignault) presso San Remo, allora nella Contea di Nizza, primo degli otto figli di Giovanni Francesco, capomastro e architetto [...] e incertezze su dati astronomici, validi a prescindere dal modello di universo a cui intendevano fornire conferma sperimentale. Così, fin dai primi tempi della residenza oltremontana e per oltre quarant'anni, si dedicò al progetto di realizzare un ...
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finita
s. f. [der. di finire], ant. – Fine: mise mano in altre novelle, e quella che cominciata avea e mal seguita, senza f. lasciò stare (Boccaccio); anche nel senso di morte: Però forse v’aggrada mia f. (Cino da Pistoia).
finita
finità s. f. [dal lat. mediev. finitas, foggiato su infinĭtas «infinità»]. – Nel linguaggio filos., lo stesso che finitezza, nel sign. 2: all’essere finito è essenziale la f., e all’essere infinito la infinità (Rosmini).