Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] arduo lavoro sui manoscritti.
Libertà dell’uomo, libertà della filosofia
Nella Oratio de hominis dignitate Dio si rivolge ad Adamo , poiché sovverte alle radici i principi della vita morale:
E quando fosse penetrato profondo nelle vene, avrebbe ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] la cultura napoletana di primo Settecento: G. e Vico, in Atti dell'Accademia di scienze morali e politiche (Napoli), CI (1990), pp. 110-118; G. Cantillo, Filosofia, poesia e vita civile in Gregorio Messere, Napoli 1996, ad ind.; Id., La ragione delle ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] R. Mondolfa per la sua oltranza (R. Mondolfo, Socialismo e filosofia, I, in L'Unità, II [1913], p. 223), non - combinata con una inflessibile renitenza ad ogni compromesso politico e morale, trascinò il B., dopo il 1926, ai margini della storia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] fraudes detegere», «figmenta patefacere», De admirandis, cit., pp. 369, 392, 442, 474). E il compito storico, morale e civile del filosofo è quello di trasmettere almeno una goccia («gutta») del proprio rinnovato sapere alle giovani generazioni (p. 3 ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] pagine "più umane, le più suggestive sono proprio quelle in cui la filosofia propriamente detta cede il passo al sentimento religioso ed alla sensibilità morale" pagine che "costituiscono una delle più preziose, anche se sommarie, testimonianze del ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] in un personaggio come il G., cultura, politica e vita morale), si possono forse indicare quattro nomi come decisivi: G. Mazzini poi da Laterza nel 1938). Nel 1933 ottenne che il filosofo gli desse un articolo, Note caratteristiche del prof. Ercole, ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] i concetti di "virtù", intesa come dominio religioso e filosofico della morte, e di "pietà", interpretata in senso irenico uomini e donne secondo le professioni, i fatti, le qualità morali, dividendoli fra antichi e moderni ed evidenziando di nuovo la ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] canzonieri, "un libretto di fra Iacopone" e anche "canzoni morali di Dante in carta buona", e fra gli scrittori del secolo , diffuso anche fra gli apologeti fiorentini, di Dante come filosofo o teologo, e lo ammirò e valutò anzitutto come poeta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] dei fattori biologici (physique) nella spiegazione della mente e del comportamento dell’uomo (moral). Affrontando questioni al confine tra medicina, giurisprudenza e filosofia, quali il problema della follia, dei suoi rapporti con la normalità e la ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] e impedendo la diffusione dei libri empi, portatori di filosofie ispirate ad ateismo e materialismo. Questo lavorare in profondità, di tale saggezza e deciso a creare con la sola autorità morale uno scenario di pace tra Francia e Austria il cui ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...