BUONANNI, Filippo
Pietro Omodeo
Figlio di Lodovico, nacque in Roma il 7 genn. 1638. Studiò lettere e disegno presso il Collegio Romano; incominciò poi il noviziato presso la Compagnia del Gesù in cui [...] altre materie che figuravano in quel corso di studi: scolastica, morale e polemica. Dopo di ciò prese gli ordini. Tra gli rimase sempre legato. Venne poi mandato ad Ancona, ove insegnò filosofia in un altro collegio della sua Compagnia.
Ad Ancona il B ...
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CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] consigli di evitare l'ambizione e le ricchezze, sia infine che, professando un impegno genericamente filosofico, cerchi di dimostrare la moralità delle favole antiche allorché tenta un'interpretazione della mitologia che è molto vicina a quella del ...
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ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] ).
Nella corte estense non era raro trovare singolari eruditi in filosofia e letteratura, che sapevano dilettare con un sonetto e trattare di della corte estense sono chiamati a ragionar di morale: Tractatus de Divina Providentia, ad Borsium Ferrariae ...
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BREISLAK, Scipione
Luigi Gennari
Nato a Roma da padre svedese il 16 ag. 1750, entrò il 6 ott. 1767 tra i chierici regolari delle scuole pie. Trascorso il periodo del noviziato a Roma, si distinse per [...] il suo ingegno, tanto che nel 1773 fu già destinato come lettore di filosofia e teologia morale al collegio degli scolopi di Albano. Nel 1777 fu trasferito a Ragusa, ove entrò in amicizia con Alberto Fortis, da cui fu spinto ad approfondire lo studio ...
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AMBROSINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Fano il 2 nov. 1883. Dal padre fu avviato sin dalla prima giovinezza agli studi letterari, che proseguì poi, nell'università di Bologna, alla scuola del Carducci, [...] Torino stabilì poi con un manifesto "l'obbligo morale'' per ogni fascista di schiaffeggiare l'A. dovunque ; Id., Passato e Presente, Torino 1953, p. 47; E. Garin, Cronache di filosofia italiana..., Bari 1955, pp. 26, 27, 87, 248, 330, 354; A. Grilli ...
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CAPUTO, Michele Maria
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Nato a Nardò (Lecce) il 3 genn. 1808 da Pietro e da Francesca Lezzi, dopo aver compiuto gli studi nel seminario locale, vestì nel novembre 1827 l'abito dell'Ordine dei predicatori, [...] di umane lettere nell'archiginnasio; quindi per molti anni insegnò filosofia e teologia agli studenti del suo Ordine. Ottenuta il febbr. 1851, fu improntata a una rigida severità morale nei confronti di un clero tradizionalmente insofferente di ogni ...
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PAVOLINI, Paolo Emilio
Carmela Mastrangelo
– Primogenito di Giovanni, insegnante di origini elbane, e di Lidia (o Lida) Vanneschi, figlia di un capitano dell’esercito, nacque a Livorno il 10 luglio [...] di alcune porzioni del Canone Theravāda (Testi di morale buddistica, Lanciano 1912), e coltivò un fecondo interesse lo studio de L’opera di Demetrio Galanos (Firenze 1913), il filosofo greco che visse a Benares a cavallo tra Sette e Ottocento ...
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LUCCHINI, Luigi
Giovanni Focardi
Nacque a Piove di Sacco, presso Padova, il 10 giugno 1847 da Girolamo e da Eleonora Anselmi. Laureatosi in giurisprudenza a Padova, lavorò per il ministero di Agricoltura, [...] 1874 il L., dopo aver dato alle stampe un secondo libro, La filosofia del diritto e della politica sulle basi dell'evoluzione cosmica (Ibid.), ordine religioso", e sovvertivano "anche ogni ordine morale e politico" fino a generare disordine sociale. ...
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Bresson, Robert
Alessio Scarlato
Regista cinematografico francese, nato il 25 settembre 1907 a Bromont-Lamothe (Puy-de-Dôme) e morto a Parigi il 18 dicembre 1999. È stato uno dei protagonisti della [...] dalla Grazia, indistinguibile dal caso, all'interno dell'inferno nazista, presenza anonima e feroce. Il portato morale e filosofico, nei film precedenti affidato in modo preminente alla componente letteraria (voce narrante, dialoghi), viene espresso ...
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BONINO, Alessandro (Alessandro d'Alessandria)
Raoul Manselli
Nato in Alessandria intorno al 1268, entrò nell'Ordine francescano e fu mandato a Parigi per compiervi gli studi filosofici e teologici; fu [...] importanza maggiore va tuttavia attribuita specialmente alla sua opera di filosofo e di teologo, a cui va affiancata quella di esegeta l'introduzione di A.-M. Hamelin, Un traité de morale économique au XIVe siècle. Le Tractatus de usuris de Maître ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...
moralita
moralità s. f. [dal lat. tardo moralĭtas -atis]. – 1. Qualità, condizione di ciò che è conforme a principî morali: la m. di un’azione; m. di costumi; libro, spettacolo, film di scarsa m., persona di dubbia moralità. Nella terminologia...