Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] teosofico platonizzante o neoplatonizzante. La terminologia di matrice platonica ha nei testi vaniniani una mera funzione di pregnanti sono le pagine del Dialogo I, ove la nuova filosofia (l’ateismo) è presentata come una luce improvvisa che ferisce ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le 'cose naturali': struttura e funzioni del corpo umano
Ursula Weisser
Le 'cose naturali': struttura e funzioni del corpo umano
La struttura e le funzioni del [...] degli ippocratici e di alcuni concetti della medicina e della filosofia della Natura dei secoli seguenti. Lo dimostrano i vari scritti è facile in ciò riconoscere un riflesso della dottrina platonica delle tre parti dell'anima.
Le sette categorie
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] tradizione platonico-cristiana, il ruolo avuto nella cultura italiana viene ritenuto rilevante. La vastità delle sue indagini, la coerenza della costruzione speculativa, la complessità del pensiero sono doti riconosciute anche da filosofi ‘laici’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] altre e agisce a sua volta sulle altre. Il motivo platonico dell’eros può essere dunque ripensato da Ficino in termini . Da Ficino a Campanella, la magia fu la denominazione della filosofia nella sua doppia natura di conoscenza e pratica.
Opere
M. ...
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Gentile, Heidegger, la tecnica
Gennaro Imbriano
Le filosofie di Giovanni Gentile e di Martin Heidegger riposano, apparentemente, su presupposti persino incomparabili. Laddove Gentile recupera l’istanza [...] allo stesso modo che ne ha, in certa misura, appreso lo stile (G. Calogero, Platone fra soggettivismo e oggettivismo?, 1932, in Id., Scritti minori di filosofia antica, 1984, pp. 347-48).
Da parte sua Gentile, ringraziando Calogero per la «recensione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Seneca e lo stoicismo latino
Andrea Piatesi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Seneca è una figura centrale dello stoicismo di età imperiale. [...] e la competenza di Seneca nel misurarsi con gli aspetti più tecnici della riflessione filosofica, quali la teoria della causalità (Ep. 65), l’ontologia platonica (Ep. 58) e i sofisticati tecnicismi dell’etica stoica (Epp. 121-124).
Prende corpo ...
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La poesia
Giorgio Manacorda
Aisthánomai
«Che cos’è la poesia». Domanda – o risposta – impossibile come poche altre; nessuno, infatti, è mai riuscito a dare una definizione soddisfacente, forse perché [...] una forma dell’etica, ma subito in modo estremo: la filosofia si preoccupa di sterilizzare la violenza della creazione rovesciando il significato di aisthánomai nel suo contrario. Platone, infatti, inaugura una teoria razionalistica e negativa. Un ...
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Spinoza nella storiografia filosofica e nell’attualismo di Gentile
Francesco Cerrato
Soltanto nel 19° sec. la filosofia di Baruch Spinoza viene definitivamente inclusa nel canone filosofico europeo. [...] di ogni facoltà dinamica e trasformativa della realtà, sfociando in una sorta di platonismo astratto.
Spinoza vs Descartes
Dal punto di vista storico, la filosofia spinoziana segue dunque e sviluppa, a giudizio di Gentile, la rivoluzione cartesiana ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] in persona di giudice universale. Questa dottrina, che risente di influenze, oltre che gnostiche, anche della filosofia greca coeva, soprattutto platonica e stoica, si presenta come culturalmente raffinata ed è quella che è meglio attestata (Giustino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] si resero conto della possibilità di dare una nuova strutturazione alla loro fede, valendosi non più delle categorie filosofiche di Platone, bensì di quelle dello Stagirita.
Anche la scolastica ebraica medievale si trovò ad affrontare il problema dei ...
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platonico1
platònico1 agg. [dal lat. Platonĭcus, gr. Πλατωνικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Appartenente o relativo al filosofo greco Platone (428-348 a. C.), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere (v. platonismo): la filosofia p.;...
platonismo
s. m. [der. del nome del filosofo Platone (v. platonico1)]. – 1. La filosofia, la dottrina, il pensiero di Platone: il nucleo centrale è costituito dalla dottrina delle idee eterne, universali, separate dalla realtà sensibile, che...