Filosofo e diplomatico (Gayhurst, Buckinghamshire, 1603 - Londra 1665), figlio di Everard. Nato cattolico, passato al protestantesimo (1630), tornò (1635) al cattolicesimo che difese in varî scritti (A [...] di Galileo, Cartesio e Gassendi, si occupò di alchimia, di medicina e in genere di filosofia naturale, inserendo nella tradizione peripatetica, alla quale si riallaccia, motivi platonici e accentuazioni più propriamente naturalistiche. Tra i suoi ...
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Filosofo (sec. 1º a. C.), iniziatore dell'attività filologica della scuola peripatetica, di cui fu decimo scolarca dopo Aristotele, degli scritti del quale (come di quelli di Teofrasto) curò la raccolta [...] . Sembra che coltivasse uno specifico interesse per la logica, da lui senz'altro indicata come strumento (ὄργανον) della filosofia. Ad A. furono attribuiti un Περὶ παϑῶν ("Sulle affezioni"), probabilmente opera di un eclettico dell'età imperiale, e ...
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Filosofo stoico (secondo altri eclettico), di Alessandria, maestro di filosofia di Augusto. Resta un frammento dello scritto consolatorio a Livia per la morte di Druso (9 a. C.). Ma è specialmente noto [...] come autore di un'Epitome di storia della filosofia (frammenti sull'etica stoica e peripatetica nelle citazioni di Clemente Alessandrino, Eusebio e Stobeo). ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] e delicato della biografia del F. circa un suo soggiorno presso l'università di Bologna per approfondire lo studio dei filosofiperipatetici e dedicarsi alla medicina. L'ipotesi, avanzata dal Corsi e ripresa dal Della Torre, è stata confutata dal ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] a diversi scolari la Sfera, la qual lesse con altre lezioni de filosofia forse sei mesi" (Doc. veneti, IX), nonché di conseguire il della pedanteria grammaticale oltre che di quella peripatetica.
Gli attacchi contenuti nella Cena alla università ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] filosofia telesiana arrise a pochi, e il suo destino seguì di poco la morte del suo creatore; egli fu tuttavia un nobile esempio, e assai utile nell’incoraggiare gli uomini, affinché abbandonati gli aridi deserti della fisica peripatetica cercassero ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] foglio e la penna, ma la conversazione peripatetica. Cominciarono allora quelle interminabili passeggiate per le che, per un certo periodo, si esercitò nell'ambito della Società filosofica italiana. A difatti del 1906 il primo e forse più importante ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] raccolta Tractatus acutissimi sono ora edite in Tutti i trattati peripatetici, a cura di J.M. García Valverde, Milano 81, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa. Classe di lettere e filosofia, s. 3, VII (1977), 1, pp. 801-842; Quaestio de ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Simone Porzio
Eva Del Soldato
L’aristotelismo rinascimentale è stato a lungo ritenuto una tradizione filosofica ossessionata da sottigliezze formali e del tutto rimossa dalla vita del suo tempo. Gli [...] anche del signore di Salerno, Ferrante Sanseverino. La produzione del filosofo fu in questi anni limitata a brevi libelli e a opere per lasciare spazio a un’interpretazione dove al peripatetismo è persino concesso di entrare in dialogo e di ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] dell'evidenza. Delle sue opere, G. Tiraboschi apprezzava soltanto quelle antiquarie. È bensì vero che egli si vantava di filosofare "pure peripatetice" (De propriorum operum historia, p. 53), ma già E. Renan affermava che egli fece penetrare nel ...
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peripatetico
peripatètico agg. e s. m. [dal lat. peripatetĭcus, gr. περιπατητικός, der. di Περίπατος, propr. «la Passeggiata»: v. peripato1] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., appartenente o relativo alla scuola aristotelica, i cui...
stratonismo
s. m. – La concezione filosofica, naturalistica ed empiristica, della scuola peripatetica sotto la guida del filosofo greco Stratóne di Làmpsaco (4°-3° sec. a. C.).