Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] pseudonimo di Benedetto Aletino, un gruppo di cinque Lettere apologetiche in difesa della teologia scolastica e della filosofiaperipatetica in cui attacca Arrigo Filostasio, ossia Filippo D’Anastasio (1656-1735) ‒ arcivescovo di Sorrento, amico di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] in varie discipline. Ma grazie a uno dei suoi primi maestri, Nicola Genovesi, si era già calato tanto nella filosofia «peripatetica della setta de’ Gesuiti», che «nella cartesiana». Melchior Cano, domenicano del Cinquecento, gli diede «gusto per la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Circa il problema della conoscenza, il pensiero medievale ha elaborato vari modelli [...] -agostiniano; dall’altra, il modello aristotelico fiorito in relazione alla diffusione, nell’Occidente latino, della filosofiaperipatetica greca e dei suoi commenti arabi.
Il modello epistemologico agostiniano
Agostino d’Ippona
L’anima come unico ...
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MORGAGNI, Giovanni Battista
Giuseppe Ongaro
MORGAGNI, Giovanni Battista (Giambattista). ‒ Nacque a Forlì il 25 febbraio 1682 da Fabrizio e da Maria Tornielli.
Dopo aver compiuto i primi studi nella [...] si immatricolò nell’Università.
Nel 1696, a 14 anni, nell’Accademia dei Filergiti di Forlì aveva difeso «pubblicamente la filosofiaperipatetica» (Opera postuma, I, p. 3), ma a Bologna ben presto si inserì nella tradizione galileiana e malpighiana. I ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] genetliache, sarebbe esistito presso la biblioteca di Modica, ma ora è irreperibile. Si rivolse poi allo studio della filosofiaperipatetica, e al tempo stesso si diede a una copiosa attività poetica, di cui ci fa testimonianza il Mongitore, ma ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] per la botanica, che egli ricorda con riconoscenza tra i suoi maestri; inoltre da Simone Porzio apprese la filosofiaperipatetica. Ma un'orma più profonda nella sua formazione fu lasciata dalle dimostrazioni anatomiche del Vesalio. Laureatosi a Pisa ...
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CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] col fratello maggiore Alessandro a Parma presso il parente duca Ranuccio Farnese per studiarvi filosofiaperipatetica. Sembra che lo studio assiduo compromettesse sin da questa età la salute del giovanetto, la cui gracile costituzione non seppe ...
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Coppia di termini, dei quali il primo indica, in senso estremamente generico, ciò che è stato isolato da altre cose con cui si trova in un rapporto qualsiasi, allo scopo di farne uno specifico oggetto [...] , 431 a segg.). Tale operazione è opera specifica dell’intelletto attivo – concetto peraltro abbastanza problematico nella filosofiaperipatetica. Un punto fermo della filosofia aristotelica, comunque, è che l’a. non è più reale del c. da cui è stato ...
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ANSELMO da Besate
Cinzio Violante
Nacque probabilmente a Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, fra Milano e Pavia), che gli diede la denominazione, mentre l'appellativo di "peripatetico", [...] era molto stimato dai contemporanei e aveva una sua fiorente scuola, nella quale A. fu così avviato allo studio della filosofiaperipatetica sui testi di Porfirio e di Boezio. Fra il maestro Drogone e il suo discepolo rimasero sempre forti i vincoli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le ricerche storiche e filologiche condotte dagli umanisti per tutto il XV secolo consentono [...] , che il maestro fu metafisico più grande del discepolo, ma sferra un violento attacco contro l’intera filosofiaperipatetica, soffermandosi in particolare su alcune centrali dottrine morali (il giusto mezzo), cosmologiche (l’eternità del mondo, la ...
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peripatetico
peripatètico agg. e s. m. [dal lat. peripatetĭcus, gr. περιπατητικός, der. di Περίπατος, propr. «la Passeggiata»: v. peripato1] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., appartenente o relativo alla scuola aristotelica, i cui...
stratonismo
s. m. – La concezione filosofica, naturalistica ed empiristica, della scuola peripatetica sotto la guida del filosofo greco Stratóne di Làmpsaco (4°-3° sec. a. C.).