Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] che "una rivoluzione è certamente la cosa più autoritaria che ci sia".
La crisi dell'autorità della ragione culmina, filosoficamente, nell'opera di Friedrich Nietzsche (1844-1900); in ambito storico, d'altra parte, il nascente Stato sociale inizia a ...
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L'organizzazione dello sport nel mondo e in Italia nella società moderna
Gianfranco Colasante
L'Olimpismo
Quando perseguiva l'ardito sogno di riportare in vita il mito di Olimpia, il giovane e caparbio [...] lo sviluppo e la diffusione dello sport ‒ fenomeno dal linguaggio universale e depositario di un complesso di valori etici, In base a tali dettami, l'olimpismo può essere definito una filosofia di vita, in grado di esaltare, combinandole, le migliori ...
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L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] grande popolarità nei primi anni di questo secolo. La filosofia operazionista tenta di definire il significato delle cose tramite , che ci siano o meno i matematici. È un linguaggio universale che potrebbe essere usato per comunicare con esseri di ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] come si iniziò a dire con termine mutuato dal linguaggio commerciale e mercantile, visitando la tomba di san Pietro 1750
In pieno secolo dei Lumi, in risposta agli strali dei filosofi illuministi (è di Voltaire l'affermazione: "ancora un Giubileo! ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] i suoi commenti e i suoi comandi personali, espressi nel linguaggio corrente (e questo è lo ḥadīth) e la parola a questi aspetti che, come si vede, non riguardano solo la filosofia speculativa. Se i musulmani stessi si scontrano con il non pensabile ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] , pp. 2-3). Charles Estienne, editore del De aquatilibus di Belon (1553), nell'introduzione fa ricorso allo stesso linguaggio: "essere filosofo cos'altro è se non contemplare le realizzazioni (artificia) della natura, che qui e là, sulla terra e sul ...
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Femminismo
Chiara Saraceno
Introduzione
Il femminismo nasce dalla presa di coscienza di una asimmetria, di una disuguaglianza tra i sessi a livello sociale. È quindi innanzitutto una denuncia di tale [...] d'ispirazione lacaniana e dalle sue analisi del simbolico e del linguaggio (v. Irigaray, 1974, 1977 e 1984; v. Kristeva, 1977 e 1980; v. Violi, 1986), e dalla filosofia: sia che si tratti del post-strutturalismo decostruttivista alla Derrida e ...
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Devianza
Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', [...] per connotare la devianza, espressioni appartenenti al linguaggio della morale. I nuovi sistemi di potere/ Paris 1895 (tr. it.: Le regole del metodo sociologico. Sociologia e filosofia, Milano 1963).
Durkheim, É., Le suicide. Étude de sociologie, ...
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Moda
Ann-Mari Sellerberg
Introduzione
La parola 'moda' viene dal latino modus, cioè modo, foggia, ma anche 'giusta misura', e infatti è sempre stato considerato 'moda' ciò che viene percepito come adeguato, [...] come l'architettura e tutte le arti visive, la musica e la filosofia - sono parte di un tutto che esprime un determinato tempo. Gli (signifying system). In questa prospettiva gli abiti costituiscono un linguaggio (v. Barthes, 1960; v. Lurie, 1976): ...
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Interesse
Lorenzo Ornaghi
Il termine e il concetto
Pochi concetti, come quello di interesse, si sono radicati nel campo delle scienze sociali, penetrandovi estesamente e in profondità, affiancando speditamente [...] quel che di norma succede ai termini che, nel linguaggio di ogni giorno così come in quelli specialistici, appaiono 1958.
Jaume, L., Il dibattito rivoluzionario su virtù e interessi, in "Filosofia politica", 1989, III, pp. 355-368.
Jhering, R. von, ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...