PAJETTA, Giancarlo
Franco Andreucci
PAJETTA, Giancarlo. – Nacque a Torino il 24 giugno 1911 da Carlo e da Elvira Berrini.
Il padre, laureato in legge, era impiegato all’Istituto San Paolo mentre la [...] carceraria come di un linguaggio cifrato, scritto anche per il censore, un linguaggio che non doveva «spaventare 1933 avesse manifestato ai familiari l’intenzione di escludere la filosofia dai suoi studi in quanto «da vero torinese» si ...
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LUPORINI, Cesare
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Nacque a Ferrara il 20 ag. 1909 da Luigi e Rosa Mongini. Rimasto in tenera età orfano del padre, un ufficiale di carriera morto durante la prima guerra mondiale, compì i suoi studi [...] morale il L. tornò in seguito, con un linguaggio divenuto nel frattempo marxista, nello scritto Le "radici libertà e marxismo in C. L., pp. 57-64; G. Mele, L. e la filosofia italiana prima di "Situazione e libertà", pp. 65-71; A. Cecchi, L. e il Pci ...
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LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] il L. si laureò in legge con una tesi in filosofia del diritto (Considerazioni generali sull'azione dello stato in rapporto nettamente dalla massa contadina; anche il linguaggio, conseguentemente, diventava immaginifico e declamatorio, risentendo ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] linea di sprovincializzazione e di rinnovamento del linguaggio politico e culturale, comune a quegli intellettuali ., Scrittore e talent-scout), insegnò per qualche tempo storia e filosofia nei licei (Guarnieri, p. 277).
Svolse anche una importante ...
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BAROZZI, Francesco
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Nacque a Candia il 9 ag. 1537 da Iacopo, nobile veneziano, e da Fiordiligi di Nicolò Dorro, di Rettimo. Ebbe come maestro di latino e greco Andrea Doni; più tardi frequentò lo [...] Studio di Padova dove seguì i corsi di filosofia e matematica. avendo tra i suoi maestri Marco Antonio de' Passeri . esponeva quindi il suo parere circa la maggior proprietà, nel linguaggio matematico, dei termini "ratio" e "proportio" rispetto a " ...
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BUCCHI, Valentino
Liliana Pannella
Stefano Ragni
Nacque a Firenze il 29 nov. 1916. Il padre, Guido' suonava il corno in orchestra, la madre, Isolina Baccani, il violino. Conseguì la laurea in filosofia [...] vanno oltre l'ambito vasto della moderna e antica retorica dei generi musicali e si appuntano al livello specifico del linguaggio". Il 30 nov. 1973, a Torino (Auditorium della RAI), una versione oratoriale del lavoro, riportato dall'autore, che ne ...
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DE COSMI, Giovanni Agostino (Modesto Agostino Giovanni Michele). - Nacque a Casteltermini (Agrigento) il 5 (secondo l<apost>autobiografia) o il 6 (secondo l<apost>atto di nascita)
Bianca [...] dei chierici di Girgenti dove, fino al 1745 studiò belle lettere, filosofia, teologia. Morto il padre nel 1740, la famiglia del D. più specificamente pedagogici e logici: la struttura del linguaggio e dei discorso, le tecniche di insegnamento della ...
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BORGIA, Stefano
Horst Enzensberger
Nato a Velletri il 3 dic. 1731 da Camillo e da Maddalena Gagliardi, nel 1740 fu affidato alle cure dello zio, Alessandro Borgia, arcivescovo di Fermo, che rafforzò [...] lui l'inclinazione per le ricerche storiche. Licenziatosi in filosofia nel 1750, rivolse inizialmente i suoi interessi verso l della Europa tutta, s.l. 1797, acre analisi del "linguaggio" rivoluzionario).Quando Pio VI dovette lasciare Roma il 20 febbr ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] opera ebbe scarso seguito sia per il linguaggio scolastico (vi difetta infatti un'idonea circolazione del sangue scoperta da A. C. d'Arezzo, Milano 1939; E. Garin, La filosofia, II, Milano 1947, pp. 109-15; G. Saitta, Il pensiero ital. nell'Umanesimo ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] Padova, e successivamente alla facoltà di logica e filosofia, senza tuttavia conseguire alcun titolo accademico. Non l'uso dei Siciliani antichi, e che tenta l'imitazione, nel linguaggio e nei metri, dei nostri poeti lirici del Duecento, tutti ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...