Le civilta precolombiane. La Scienza nel mondo precolombiano
Anthony F. Aveni
La scienza nel mondo precolombiano
I popoli delle Americhe
In origine, il continente americano era abitato da popolazioni [...] l'impresa che culminò nella concezione di una descrizione matematica dei fenomeni naturali, formulata all'interno di teorie e nella comprensione dell'Universo
Le concezioni di Galilei (1564-1642), mirate a sovvertire la filosofia pitagorica dei ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Johannes Kepler
Eberhard Knobloch
Johannes Kepler
Johannes Kepler nacque il 27 dicembre 1571 a Weil der Stadt, nei pressi di Stoccarda, nel Ducato protestante [...] ipotesi di Copernico, le osservazioni di Tycho e la filosofia magnetica di William Gilbert (1544-1603).
Il suo conoscenza delle cause e prove matematiche. In questa polemica egli vedeva una netta dicotomia tra pensiero ermetico e matematica.
Kepler ...
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GUIDUCCI, Mario
Federica Favino
Nacque a Firenze, del "popolo" di S. Frediano, il 18 marzo 1583, da Alessandro del senatore Simone e Camilla di Iacopo Capponi. Ebbe almeno due fratelli, Giulio, morto [...] dellafilosofia naturale aristotelica. Della seconda di queste - il discorso di inaugurazione dell' matematiche e a lui ricorreva per distribuire a Firenze la sua sinossi della De humana physiognomonia di Giovanbattista Della Porta.
Le lettere dello ...
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FACINI, Santo Bernardo
Pamela Anastasio
Figlio di Benedetto e Antonia, nacque a Venezia nel 1665 da un casato di antica origine bolognese. Nulla si conosce sui suoi studi giovanili, ma le conoscenze [...] debito verso il matematico veneziano G. Querini per la soluzione dell'atipico problema e della duchessa. È da escludere, comunque, qualsiasi attinenza con il "Comes Faccinus", ricordato nei Fasti Gymnasii Patavini come professore di filosofia ...
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MARALDI, Giacomo Filippo
Cesare Preti
Nacque il 21 apr. 1665 a Perinaldo (Pec Rignault) presso San Remo, allora nella Contea di Nizza, primo degli otto figli di Giovanni Francesco, capomastro e architetto [...] Zan, L'Accademia delle scienze di Bologna: l'edizione del primo tomo dei Commentarii (1731), in Scienza, filosofia e religione tra Seicento e Eustachio Manfredi (1699-1737), in Boll. di storia delle scienze matematiche, XXI (2001), 2, pp. 3-180; A. ...
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PERELLI, Tommaso
Renato Pasta
PERELLI, Tommaso. – Nacque il 21 luglio 1704 a Firenze da Bernardino Girolamo, avvocato, segretario del magistrato degli Otto di guardia sotto Cosimo III, e dalla nobile [...] per le matematiche, divenendo l’allievo prediletto di Guido Grandi, e si laureò, infine, in medicina e filosofia (10 novembre all’altezza del 1740 Perelli figurava «tra i principali matematicidell’età nostra», come affermò Paolo Frisi, che gli ...
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CHIMINELLO, Vincenzo
Stefano Ramazzotti
Nato a Marostica (Vicenza) il 30 giugno 1741 da Bartolomeo e da Elena Toaldo, frequentò fino a diciannove anni il collegio del paese natale, dove studiò grammatica, [...] lo studio dell'analisi matematica attraverso il Compendio di N. L. La Caille e le Istituzioni di Saladini e di Riccati. Rivolse la sua attenzione anche alle opere di Eulero ed alla fisica con l'approfondimento dellafilosofia naturale di Newton ...
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HORN D'ARTURO, Guido
Fabrizio Bonoli
Nacque a Trieste il 13 febbr. 1879 da Arturo Horn e da Vittoria Melli, terzo di quattro figli. La famiglia, probabilmente di origine olandese, era ebrea e il cognome [...] a Graz - quattro anni di matematica, fisica e astronomia - poi a Vienna, dove il 19 luglio 1902 conseguì il titolo di dottore in filosofia con una tesi, discussa con J. von Hepperger, sullo studio dell'orbita della cometa 1889 IV, lavoro pubblicato ...
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PIAZZI, Giuseppe
Francesco Santaniello
PIAZZI, Giuseppe. – Nacque a Ponte in Valtellina (Sondrio) il 16 luglio 1746, nono figlio di Bernardo Maria e di Antonia Maddalena Artaria. Il padre apparteneva [...] Italia e fu inviato a Ravenna come docente di matematica e filosofia nel Collegio dei nobili. Nel 1779, in obiettivo acromatico da 75 mm e 1500 mm di focale.
Nel corso dell’estate del 1789 lasciò l’Inghilterra per far ritorno in Sicilia. Durante ...
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DE FILIIS, Anastasio
Maria Muccillo
Nacque a Temi da Paolo nel 1577, della madre nulla si sa.
Una lettera manoscritta del 3 sett. 1822 (cod. Vat. lat. 9684, f. 116rv) dell'erudito Pietro Antonio Megalotti [...] insegnare filosofia platonica e metafisica, al Cesi la botanica e allo Stelluti matematica e di rintracciare il figlio ribelle.
Da una lettera (G. Gabrieli, Il carteggio linceo della vecchia Accademia di F. Cesi (1603-1630), I, 1603-1609, in Atti d ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...