L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
Curtis Wilson
L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
L'astronomia nei 'Principia'
Nel novembre del 1785 [...] piano politico né sul piano logico. Nel 1724 Giovanni Poleni (1683-1761), professore di astronomia, di filosofia e di matematicadell'Università di Padova, aveva pubblicato un trattato dal titolo Epistolae duae, in quarum altera proponuntur nonnulla ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] Theuth e di Ermete Trismegisto nel linguaggio dellafilosofia greca. Gli alchimisti arabi identificarono spesso 1991 (trad. it.: C'era una volta un numero. La vera storia dellamatematica, Milano, Il Saggiatore, 2000).
Khan 1988: Khan, M.S., Arabic ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] spiegare e provare sperimentalmente ciò che Sir Isaac Newton ha dimostrato matematicamente", in modo tale che "molte persone acquisiscano una considerevole conoscenza dellafilosofia naturale come per divertimento". Va osservato che, come nel caso di ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Cosmologie
Antonella Del Prete
Cosmologie
Il Seicento si apre con il rogo di Giordano Bruno, accusato dal tribunale dell'Inquisizione di Roma di molti [...] siano gli eventuali limiti dell'onnipotenza e dell'azione divina e di garantire la libertà di Dio da ogni possibile vincolo. Ne consegue che, nonostante l'estrema raffinatezza logica e matematica di cui fanno mostra i filosofi e i teologi medievali ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] e del perché un numero segua quello precedente) e va ricordato che la spiegazione della funzione di successore è stata una delle grandi sfide dellafilosofiamatematica occidentale. In quechua la motivazione per ogni dato numero pari è la 'solitudine ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] qualunque genere esso fosse: politico, filosofico o scientifico. Ma è probabilmente intervenuto anche un altro fattore, cioè la matematica come modello della vera conoscenza. La ricerca dell'intelligibilità, inerente alla democrazia, non poteva ...
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Tempo
Giovanni Bruno Vicario
Paolo Casini
Il termine tempo (dal latino tempus, voce d'incerta origine), indica l'intuizione e la rappresentazione della modalità secondo cui i singoli eventi si susseguono [...] Di qui la classica dicotomia: il tempo assoluto, vero e matematico, in sé stesso e per sua natura, scorre uniformemente senza strano paradosso nella prospettiva dellafilosofiadella scienza moderna. Giacché il punctum dolens dell'a priori kantiano ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La cosmologia
Edward Grant
La cosmologia
I termini 'Cosmo' e 'cosmologia' derivano dai greci kósmos e kosmologikós ed entrarono nell'uso [...] , compito per il quale non erano necessarie molte nozioni matematiche e astronomiche. Gli autori medievali dei trattati di cosmologia erano esperti di metafisica e di filosofiadella Natura, discipline che fornivano tutti gli strumenti necessari per ...
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DI NEGRO (de Nigro, Niger, Del Nero, Nero), Andalò (Andalo, Andalone, Andeolus)
Maria Muccillo
Nacque molto probabilmente a Genova intorno al 1260, da Egidio.
La casata dei Di Negro, di antica origine, [...] ma da solidi interessi di carattere geografico, astronomico e matematico. In tal senso va intesa la testimonianza del Fregoso assai interessante, della determinazione astrologica dello sviluppo della civiltà, una sorta di filosofiadella storia.
Le ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] 1613 era succeduto a Galilei nella cattedra di matematica a Padova. Sulla nuova cometa Gloriosi aveva tenuto M. Marangio, I problemi della scienza nel carteggio L. - Galilei, in Bollettino di storia dellafilosofiadell'Università degli studi di Lecce ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...