Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] delle argomentazioni e conoscenze giuridiche»20. Questa difesa della propria posizione, formulata quasi all’inizio della eresia e ortodossia.
Se il messaggio di Gesù fosse una pura filosofia su cui discutere per anni e secoli, non avremmo dei martiri ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] unificante; opera soltanto l'aspetto naturale (ciò che i filosofi precedenti, soprattutto taoisti, chiamavano il 'così di per sé di traduzione il pubblico cinese poté approfondire la conoscenzadella scuola Mādhyamika, che in Cina avrebbe trovato ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] itinerario formativo fu regolare e brillante, come mostra il conseguimento della laurea in filosofia (31 luglio 1872), in teologia (19 e 24 luglio dell'Accademia di S. Raimondo de Pennafort, fondata nel 1889 per promuovere lo studio e la conoscenza ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] degli orientamenti biondiani della sua filologia verso la ricostruzione ambientale e istituzionale e la conoscenzadella vita privata. da pregiudizi filosofici o retorici, ebbe un senso profondo della "naturalezza" e della individualità dello stile, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] fato, ossia dalla concatenazione delle cause materiali, corporee. La conoscenza dei condizionamenti astrali può per l’intera arte. Questa andava intesa come un capitolo dellafilosofia naturale, e non come superstizione, vaticinio, magia, augurio, ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] quella della carriera ecclesiastica - cui aveva forse intuito di essere predestinato. Mentre studiava filosofia, riemergevano personaggi ferrati nella conoscenza dei canoni: sembra infatti che il Castiglioni facesse parte della squadra di consulenti ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] una variazione nell’uso dei tempi: «venuti infatti a conoscenza di queste cose, gli scrivevano come a un padre e , adesso è il nuovo campione della fede, l’asceta, a essere colpito dagli intellettuali gentili – filosofi o teologi, poco importa – ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] nella lingua latina; l'erudizione, fondata su una vasta e profonda conoscenza di opere teologiche, filosofiche e storiche, non è mai fine a se stessa, ma al servizio della propaganda cattolica di stretta osservanza romana. La Critica ebbe numerose ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] stilizzazione, è opera ancor oggi fondamentale per la conoscenza del Settecento italiano.
La fine del secolo portò ss.; II, pp. 56 ss.; III, pp. 29 ss.; V. di Giovanni, Storia dellafilosofia in Sicilia, Palermo 1873, I, p. 372; II, pp. 10-12; F. S. ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] , furono altri e lo portarono ad approfondire le conoscenze di matematica sotto la direzione di G. Cicatelli Profezia e ragione, Napoli 1974, pp. 821-912; Storia delle storie generali dellafilosofia, a cura di G. Santinello, Brescia 1979, pp. 280 ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...