MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] un significativo contributo alla conoscenzadelle modalità di riproduzione della specie in esame ( , P. M. tra scienza e letteratura, in "Acme". Annali della facoltà di lettere e filosofiadell'Università degli studi di Milano, XLII (1989), 3, pp. 11 ...
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ALPAGO, Andrea
Giorgio Levi della Vida
Medico e arabista, nato a Belluno poco dopo la meta del sec. XV, morto nel 1521. Sembra appartenesse all'antica famiglia bellunese dei Bongaio conti di Alpago, [...] dovettero essere compiuti a Padova. Ad acquistare conoscenza assai più che superficiale dell'arabo e della cultura islamica, tale da consentirgli d'intendere nel testo originale opere mediche e filosofiche (il che gli assegna un posto unico ...
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LARBER, Giovanni
Luca Ciancio
Nacque nel 1703 a Crespano del Grappa dal medico e chirurgo Giacomo Antonio (1667-1737) e da Angela Bosa di Borso, che il padre aveva sposato l'anno precedente in seconde [...] laureò in filosofia e medicina, trattenendosi altri tre anni a Padova per migliorare la conoscenzadella pratica , alle quali fece cenno l'abate L. Lanzi nella sua Storia pittorica della Italia (Bassano 1809, p. 149). Egli fu autore anche di poesie d ...
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POMIS , David de'
Guido Bartolucci
POMIS (Pomi), David de’. – Nacque a Spoleto nel 1524.
Le principali biografie segnalano come anno di nascita il 1525. La data è forse ricavata dal racconto che il [...] una commissione composta dai professori di medicina e filosofia Pietro Vermiglioni e Francesco Colombo detto Platone (Scalvanti conoscenze del de’ Pomis sia della tradizione greco-latina sia di quella ebraica, e segnalano, attraverso la lettura delle ...
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BELMESSERI (Belmessere, Belmisseri), Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Nacque a Pontremoli, in Lunigiana, probabilmente verso il 1480. Vi sono biografi che lo ritengono originario di Luni (Marini, Lancetti), [...] , di medicina la festa, di filosofia "al straordinario". Per qualche tempo fu un rapporto probabilmente di semplice conoscenza, che in un'elegia B. Massai, Parma 1857, e in E. Costa, Antologia della lirica latina in Italia nei secc. XV e XVI, Città ...
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PELACANI, Antonio
Dragos Calma
PELACANI, Antonio. – Medico e filosofo, nacque probabilmente a Parma, nella seconda metà del Duecento.
È probabile che Biagio Pelacani da Parma appartenesse alla sua medesima [...] d’après le ms. Barb. lat. 3185, Città del Vaticano 1943, p. 34).
Nei testi filosofici, Pelacani mostra una conoscenza eccellente delle discussioni parigine sull’intelletto umano: si riferisce esplicitamente ai testi di Sigieri di Brabante (il De ...
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FIORENTINI, Francesco Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Lucca il 4 ott. 1603 da Mario e da Flaminia di Girolamo Tucci. La famiglia era originaria di Camaiore e solo nel 1610 Mario ottenne la cittadinanza [...] padre abbandonò l'idea della carriera ecclesiastica e s'iscrisse alla facoltà di medicina e filosofiadell'università di Pisa, dove sono senza dubbio rilevanti per il progresso delleconoscenze cliniche quelli condotti sull'eziologia del diabete ...
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FALCUCCI, Niccolò (de Falcuciis, de Falconibus, de Falconiis, Falcutius, Falconius, Niccolò Fiorentino, Nicolaus de Florentia)
Maria Muccillo
Nacque a Borgo San Lorenzo, presso Firenze, anche se appare [...] invece dell'infanzia e della adolescenza del Falcucci. Altrettanto ignoto è il luogo dove compì i suoi studi di medicina e filosofia. 'aderenza al concetto di "scienza" intesa appunto come conoscenza di "cause", la dignità ed eccellenza rispetto alle ...
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LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] .
Incline agli studi letterari e alla speculazione filosofica, già allievo di F. Bini in clinica delle malattie mentali, il L. era privo di e sulla quotidiana osservazione dei malati, alla conoscenza dei rapporti tra malattie mentali e comportamenti ...
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CAIMO, Pompeo
Gino Benzoni
Nato a Udine, il 13 sett. 1568, dai nobili Giacomo e Chiara del Merlo, quivi iniziò gli studi che ultimò a Padova, ove, avendo seguito in particolare le lezioni di Francesco [...] filosofia il 14 ott. 1592. Rientrato nella città natale, fu medico del Comune; e approfondì, nel contempo, la conoscenza del greco, indispensabile per lo studio diretto di Aristotile e della negli anni 1629-1630, in Atti della Acc. di Udine, s. 2, ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...