L'Ottocento: scienze mediche. Un nuovo modo di fare la diagnosi
Joel D. Howell
Jacalyn Duffin
Un nuovo modo di fare la diagnosi
Una nuova concezione della malattia
di Joel D. Howell
Nel corso dell'Ottocento, [...] mente e la mente allo stomaco. Salute e malattia erano termini che descrivevano lo stato complessivo delladelle vite e impedire delle sofferenze, grazie anche alla possibilità di utilizzare terapie efficaci. Tra i primi esponenti di questa filosofia ...
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Ospedale
Anna Laura Palazzo
Eugenia De Luca
Antonino Iaria
Il termine ospedale (derivato del latino hospitale, neutro sostantivato dell'aggettivo hospitalis, "ospitale", con il senso di "alloggio [...] asili, vagabondi, pellegrini, poveri di censo o malati di mente e ogni sorta di mendicanti, tutti egualmente bisognosi di carità in un contesto caratterizzato dalla filosofia illuminista, nacquero una concezione medica della follia e una terapia ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] e i suoni con esso percepiti suscitavano, infatti, nella mente di Laënnec un'immagine visiva, quella appunto di una lesione il naturalista studia gli esseri e i fenomeni della Natura. La filosofia botanica di Linneo offriva al nosografo lo schema ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] . Di recente è stato dimostrato che il M. aveva in mente di dedicare l'opera, arricchita di immagini, al granduca Cosimo della Madonna sotto lo Spedale affinché fossero agevolati adolescenti bisognosi con un sussidio negli studi di teologia, filosofia ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Psichiatria e istituzioni
Elaine Murphy
Psichiatria e istituzioni
Il termine 'psichiatria' è entrato nell'uso comune soltanto verso l'inizio del XX sec., ma la nascita [...] essere mandati sia i malati di mente indigenti sia quelli criminali. I giudici delle contee furono autorizzati a costruire gli edifici e, di conseguenza, venne ben presto abbandonata come filosofia ispiratrice.
Fin dai primi anni di grande ottimismo ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] ' ‒ la cellula, gli spermatozoi e i Protozoi ‒ nemmeno lo sguardo penetrante dellefilosofie riuscì a sondare la misteriosa profondità di aspetti della realtà che nessuna mente aveva osato fino a quel momento neanche immaginare. Ma nello stesso tempo ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli ospedali
Hans Hinrich Biesterfeldt
Gli ospedali
Il termine persiano più comunemente usato in riferimento a ospedale è bīmāristān, vocabolo [...] in vari luoghi del suo regno anche ospedali per malati di mente, lebbrosi e non vedenti. Il sultano nasride Muḥammad V (r ǧibrīl ibn ῾Ubayd Allāh (m. 1006) della famiglia dei Baḫtīšū῾, il medico e filosofo nestoriano Abū 'l-Faraǧ ῾Abd Allāh ibn ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'etica medica alla bioetica
Susan E. Lederer
Dall'etica medica alla bioetica
La bioetica viene generalmente definita come lo studio [...] condotta su prigionieri, bambini o malati di mente e la psicochirurgia. I lavori della commissione hanno avuto termine nel 1978. Due umano e i diritti dell'uomo.
Le differenze nell'organizzazione politica, nella filosofia e nella storia dei vari ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] in mente anche l’opera del contemporaneo John Barclay.
Nel 1624 Pona, in seguito alla morte della prima IX-LIX; P. Marangon, Aristotelismo e cartesianesimo: filosofia accademica e libertini, in Storia della cultura veneta, a cura di G. Arnaldi e M ...
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MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] , L'occhio e la mente. Scienze e filosofia nell'Italia del secondo Ottocento, Firenze 1987, pp. 137-206, 281-287; L. Clerici, P. M. tra scienza e letteratura, in "Acme". Annali della facoltà di lettere e filosofiadell'Università degli studi di ...
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mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...
filosofico
filoṡòfico agg. [dal lat. tardo philosophĭcus, gr. tardo ϕιλοσοϕικός] (pl. m. -ci). – Attinente alla filosofia; proprio, o degno, della filosofia e dei filosofi: studî f.; dottrine, speculazioni f.; questioni, considerazioni f.;...