RONCONI, Luca
Claudio Longhi
– Nacque a Susa, in Tunisia, l’8 marzo 1933. Fin dalla tenera infanzia visse da solo con la madre Fernanda Nardi, insegnante di letteratura italiana con una forte vocazione [...] linguaggio recitativo fondato sulla destrutturazione della classica actio accademica attraverso uno studio attento del della Musica e dello Spettacolo conferita dalla Facoltà di Lettere e Filosofia a Luca Ronconi, Bologna, 29 aprile, 1999, Bologna ...
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VITELLESCHI, Muzio
Simona Negruzzo
– Nacque a Roma il 2 dicembre 1563 da Alessandro e da Gismonda de’ Rustici, ultimo di tre fratelli.
Il primogenito Marcantonio sposò Olimpia del Nero ed ebbe discendenza [...] gli consentì, diciannovenne, mentre studiava filosofia nel Collegio romano, di superare le obiezioni del padre ed essere accolto nel noviziato politiche, perciò raccomandava l’uso di un linguaggio misurato nella polemica su questioni di Stato; ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] , il F. si distinse per una qualità di linguaggio, dal Venturi (1933) definita come "gusto fiammingo", seconda metà del Cinquecento, in Quaderni dell'Istituto di storia dell'arte medioevale e moderna, Facoltà di lettere e filosofia, Università di ...
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MASCAGNI, Donato
Sandro Bellesi
Figlio del muratore Matteo e di Agnoletta Donati (Baldinucci), nacque probabilmente a Firenze intorno al 1570; fu introdotto in giovane età allo studio della pittura [...] l’orientamento verso il linguaggio artistico italiano promosso in loco, già dai primi anni del secolo (ibid.).
Tra il filosofia teologale indirizzata, in chiave concettuale, alla restaurazione del cattolicesimo dopo la crisi e il diffondersi del ...
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VIGOROSO da Siena
Raffaele Marrone
Non ne conosciamo la data e il luogo di nascita, né abbiamo informazioni sicure sull’identità dei suoi genitori. Stando a Ettore Romagnoli (I, ante 1835, 1976, p. [...] ’artista, difficilmente disputabile, e la diversità del suo linguaggio rispetto al panorama delle arti in città pistoiesi, in Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa. Classe di Lettere e Filosofia, s. III, I (1971), pp. 109-124; P.P. Donati ...
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PAJETTA, Giancarlo
Franco Andreucci
PAJETTA, Giancarlo. – Nacque a Torino il 24 giugno 1911 da Carlo e da Elvira Berrini.
Il padre, laureato in legge, era impiegato all’Istituto San Paolo mentre la [...] un linguaggio cifrato, scritto anche per il censore, un linguaggio che ai familiari l’intenzione di escludere la filosofia dai suoi studi in quanto «da che cosa fosse l’Italia del De Sanctis, del Cuoco, del Colletta, l’Italia del Labriola. E anche l’ ...
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LUPORINI, Cesare
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Nacque a Ferrara il 20 ag. 1909 da Luigi e Rosa Mongini. Rimasto in tenera età orfano del padre, un ufficiale di carriera morto durante la prima guerra mondiale, compì i suoi studi [...] umano. Sul tema del carattere sociale della morale il L. tornò in seguito, con un linguaggio divenuto nel frattempo giusta luce la tensione tra storia e natura (La metodologia filosoficadel marxismo nel pensiero di A. Gramsci, in Studi gramsciani, ...
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BAROZZI, Francesco
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Nacque a Candia il 9 ag. 1537 da Iacopo, nobile veneziano, e da Fiordiligi di Nicolò Dorro, di Rettimo. Ebbe come maestro di latino e greco Andrea Doni; più tardi frequentò lo [...] seguì i corsi di filosofia e matematica. avendo tra circa la maggior proprietà, nel linguaggio matematico, dei termini "ratio" Favaro, Le matematiche nello studio di Padova dal Principio del sec. XIV alla fine del XVI, Padova 1880, pp. 61 ss.; J. ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] sostanzialmente nulla di nuovo alla personalità scientifica e filosoficadel Cesalpino. In effetti aveva pubblicato nel periodo pisano quest'opera ebbe scarso seguito sia per il linguaggio scolastico (vi difetta infatti un'idonea nomenclatura ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] del celebre Federico Commandino. Nel 1573 si iscrisse alla facoltà di medicina dell'Ateneo di Padova, e successivamente alla facoltà di logica e filosofia l'imitazione, nel linguaggio e nei metri, dei nostri poeti lirici del Duecento, tutti accomunati ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...