Agraria
Nel loro insieme si dicono a. colturali concimazioni, lavorazioni e altre operazioni che si fanno per preparare condizioni favorevoli allo sviluppo di una o più colture per una o più annate.
Biologia
In [...] struttura normale; sono invece alterati i processi di regolazione del gene.
Diritto
A. bancaria Contratto con cui la banca fornisce al per la mancata accettazione delle garanzie personali.
Filosofia
Termine corrispondente al greco πρόληψις e al ...
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In filosofia, il termine a., nel latino scolastico actus, traduzione del greco ἐνέργεια e ἐντελέχεια, risponde ai significati che questi termini hanno nella filosofia aristotelica: a. è l’esistenza dell’oggetto [...] cui tende, come a causa finale, tutto l’universo. Nella filosofia moderna il termine si è caricato di significato diverso; nella terminologia disposizioni del trattato stesso (clausole di denuncia o recesso) o di cause previste dal diritto ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] espressioni adoperate è un'apoteosi delfilosofo coronato, in onore del quale si ricorre frequentemente al in noi dall'Eterno non equivale a rigettare in blocco ogni nozione di diritto e di vizio, di giustizìa e d'ingiustizia. "Benché ciò che si ...
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VOLONTÀ (fr. volonté; sp. voluntad; ted. Wille; ingl. will)
Giovanni Calò
Può intendersi in due sensi: come specifica facoltà di volizione, distinta da ogni forma inferiore di attività pratica (tendenza, [...] ; e si può dire che l'io è una costruzione progressiva del volere, come si può dire che il volere è il potere d all'etica e al diritto, ivi 1908; F. De Sarlo, L'attività pratica e la cosc. morale, Firenze 1907; id., Picologia e filosofia, voll. 2, ...
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Per b. s'intende, soprattutto a partire dalla elaborazione che ne ha proposto M. Foucault, un'implicazione diretta e immediata tra la dimensione della politica e quella della vita intesa nella sua caratterizzazione [...] metà del 18° sec., esso ha assunto la forma di una connessione sempre più stretta e vincolante.
Già in Th. Hobbes, che pure è all'origine della filosofia politica moderna fondata sul binomio classico tra sovranità statale e diritti individuali ...
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Filosofo ed erudito poligrafo, nato a Como nel 1841, morto a Todi nel 1918. Studiò diritto a Padova, poi storia e geografia a Bologna, quindi matematica, scienze naturali ed economiche in Italia e all'estero; [...] sino all'uomo".
Secondo il C., la dottrina di Pitagora sarebbe conforme alla tradizione del pensiero italico e latino, quindi una filosofia italiana, ch'egli, ardente nazionalista, contrapponeva alle dottrine straniere; e una dottrina ancora valevole ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] soltanto il futuro avrebbe poi dimostrato realizzabili: sicché a buon diritto, anche rispetto alla scienza e alla tecnica, si è detto ripetutamente (tra gli interventi più recenti ricordiamo quello delfilosofo polacco L. Kolakowski: v., 1974), ma che ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] ragione, su cui lo Stato si fonda e che produce il diritto. In questa prospettiva di una tensione universale al bene, la classicità al V libro, dove è trattato il problema filosoficodel caso.
La Quellenforschung del sec. XIX concepiva l'opera di B. ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] si è sviluppata nella cultura moderna, è l'inalienabile diritto di nascita e la facoltà che uomini e donne hanno nell'affermare che un discorso riferentesi - sia nei termini del pensiero filosofico sia nei termini della fede religiosa - a un mondo ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] di essa quale auriga, affidargli le redini dello Stato quale un suo diritto, poiché è lui che possiede la scienza adatta a questo" ( póleis o popoli. Anche se il progetto generale delfilosofo non è propriamente storico, esso comunque testimonia un ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
lungotermismo s. m. L'idea di assumere come priorità morale del presente il fatto di influenzare positivamente il futuro a lunghissimo termine. ◆ [William David MacAskill, professore associato a Oxford] Nel 2015, a 28 anni, ha pubblicato un...