NUMERI
H. Lange
Si considera n. ognuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ogni oggetto preso in considerazione, servono a indicare la [...] età in cui l'aritmetica fornì materiale teorico alle speculazioni sulla filosofia e sulla mistica dei n. e delle figure geometriche.Aritmetica (Collezione di testi e di studi. Linguistica e critica letteraria), Bologna 1985; H. Meyer, R. Suntrup ...
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CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] (o 1507) insegnava a Padova la filosofia aristotelica, e del "filosofo" ermetico Giovanni Aurelio Augurelli (Hartlaub). 18; W. Suida, Tizian, die beiden Campagnola und Ugo da Carpi, in La critica d'arte, I (1935-36), pp. 285-288, tav. 194; A. Petrucci ...
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D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] -324; V. Della Sala, Le statue alla Reggia di Napoli. Note critiche e profili artistici, Napoli 1889, pp. 29-34, 69-76; A tuus", in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, classe di lettere e filosofia, s. 3, XIII (1983), 4, pp. 1077-1137; M. ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] alla ribellione contro la borghesia e contro la filosofia crociana. Si manifestavano allora in lui i di C.C.(catal. della mostra a palazzo reale a Milano), Milano 1962 (con florilegio critico e, a pp. 17-26, il testo di R. Longhi, C. C., Milano ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] ": dopo i primi studi di grammatica, retorica, filosofia, geometria, il G. apprese i primi elementi Pascoli, Vite de' pittori, scultori, ed architetti moderni (1730-36), ed. critica dedicata a V. Martinelli, Perugia 1992, pp. 998-1004 (a cura di ...
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SULMONA
I. Carlettini
(lat. Sulmo; Solmona nei docc. medievali)
Città dell'Abruzzo (prov. Aquila), collocata su un pianoro al margine meridionale della valle Peligna, in uno snodo vitale delle comunicazioni [...] . 14 (rist. anast. Bologna 1975).
Letteratura critica. - P. Piccirilli, Monumenti architettonici sulmonesi, Lanciano Guardiagrele, Annali della Scuola normale superiore di Pisa. Classe di lettere e filosofia, s. III, 14, 1984, pp. 715-732; id., Fatti ...
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FIORENZO di Lorenzo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Lorenzo di Cecco di Pascolo, falegname ed intagliatore, nacque a Perugia intorno al 1440. Tra il 1463 e il 1469 risulta iscritto nella matricola [...] carica di camerlengo e nel 1472 fu eletto priore dell'arte.
La critica ottocentesca e d'inizio secolo (per la bibliografia si veda Graham, 1903 di L., tesi di laurea, Facoltà di lettere e filosofia, Università degli Studi di Perugia, a.a. 1987-1988; ...
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CAPOGROSSI GUARNA, Giuseppe
Valerio Rivosecchi
Nato a Roma il 7 marzo 1900 da Guglielmo e da Beatrice Tacchi Venturi, frequentò il liceo classico, e si laureò in giurisprudenza presso l'università di [...] e nelle sue variazioni, è un problema che la critica ha affrontato da angolazioni diverse, con esiti e terminologie stata talvolta associata alle contemporanee ricerche ispirate dalla filosofia e dalla pittura Zen. In realtà questo riferimento ...
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BUONAMICO BUFFALMACCO
L. Bellosi
Pittore di origine fiorentina, attivo nella prima metà del Trecento. Con il nome Buffalmacco vive nella letteratura novellistica trecentesca come figura di pittore burlone. [...] Becker, V, 1911, pp. 202-204; P.Bacci, Bonamico Buffalmacco e la critica tedesca. Un documento pisano del 1336, Il Marzocco, 3 giugno 1917; O. della Scuola Normale Superiore di Pisa. Classe di Lettere e Filosofia, s. III, 18, 1988, pp. 1557-1643; ...
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Apologeta cristiano. Nacque verso la metà del II sec., probabilmente in Atene, da genitori pagani.
Avido di sapere, viaggiò molto; dopo aver visitato la Grecia, l'Italia, la Siria, la Palestina, l'Egitto, [...] dopo Roma. Qui si formò la sua personalità di filosofo, di cristiano e di scrittore, e la posterità giustamente è scritto moltissimo, specialmente in questi ultimi anni. Una scelta bibliografia critica sino al 1906 si ha in E. De Faye, Clément d' ...
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critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...