EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] Krur (raccolti nei 3 voll. dell'Introduzione alla magia quale scienza dell'Io, Roma 1927-29), sotto la direzione dell'E. Ma il 1968 fu l'anno della vera riscoperta dell'E. filosofo. Le sue teorie furono riprese da esponenti e movimenti della nuova ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Gian Carlo Garfagnini
Ministro generale dell’ordine dei frati minori, Bonaventura è noto, oltre che per la sua statura intellettuale di teologo e mistico, anche come una sorta [...] attività la ragione ha peccato (Bonaventura da Bagnoregio, La sapienza cristiana, cit., pp. 104-105).
In definitiva, la scienza dei filosofi, che mira al «compimento dell’intelletto», è solo un momento di passaggio, con l’esercizio delle virtù, verso ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] Sapienza. Da Roma si trasferì a Parigi, per circa tre anni: frequentò le principali accademie ed entrò in contatto con scienziati e filosofi, quali D. Cassini, N. Malebranche, A. Arnauld, P-S. Régis e B. Lamy. È forse da collocare in questo periodo ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] di storia universale di Michele Glica, di valore peraltro modesto. In Terra d'Otranto, in particolare, l'interesse per filosofia e scienza si manifestò, per esempio, con la trascrizione di opere di Aristotele e di Giovanni Italo in un unico codice ...
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CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] riferisce di quanto egli fosse ostile al Genovesi, e da parte sua conclude: "Era un grande uomo, ma senza filosofia, era gran giureconsulto, ma senza scienza politica".
Il C. morì a Napoli il 20 apr. 1776, un anno dopo aver compiuto un viaggio a Roma ...
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Spazio
Paolo Casini
Spazio è un sostantivo polisenso che designa in generale un'estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri [...] postulava a sua volta il concetto di uno spazio omogeneo e vuoto, ereditato dalla filosofia corpuscolare degli atomisti antichi, fissando come cardine della scienza meccanica l'equivalenza tra lo stato di moto rettilineo uniforme e lo stato di ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] l'occasione di estendere il dibattito dal tema specifico a quello più generale dei rapporti tra la nuova scienza e la filosofia aristotelica.
Sulla luce il L. pubblicò anche un'opera di carattere generale (De luminis natura et efficentia libri ...
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Dahrendorf, Ralf. - Nasce nel maggio del 1929 ad Amburgo. Cresciuto sotto il nazismo, ma educato da un padre convinto socialdemocratico, ha tempo di svolgere la sua parte nella resistenza. Consegue la [...] Bruno Snell, ma si laurea nel 1952 con Josef König, professore di filosofia, con una tesi su Marx. Subito dopo realizza il suo sogno di ) e tenendo davanti alla Facoltà una prolusione su Scienza sociale e giudizio di valore. Ottenuta la libera docenza ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] -Cohen (nato a Toledo, ca. 1215). Egli fu astrologo in corrispondenza epistolare con un filosofo dell'imperatore Federico II, forse identificabile con lo scienziato Michele Scoto; di certo Judah collaborò più intensamente con la corte sveva a partire ...
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CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] interiorità, in cui trovano la loro coincidenza i problemi insieme della filosofia e della religione, dell'arte e della vita sociale-politica, della scienza e della storia umana" (Filosofia e religione…, p. 28).
Nel 1942 pubblicava a Roma un analogo ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...