Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Agostino Gemelli
Carmela Morabito
Mattia Della Rocca
La storia della psicologia italiana è strettamente legata alla vita e all’opera di Agostino Gemelli, i cui interessi scientifici e filosofici, insieme [...] inconveniente, ossia costruisce una psicologia o materialista, o positivista, ovvero spiritualista, ossia rende questa scienza succube di una concezione filosofica. Se invece si riconosce che l’agire umano può essere studiato nella sua interiore ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] Pedona. Proseguendo gli studi con la matematica e la filosofia e ponendosi in contrasto con i suoi genitori, Commemorazione di L. P., letta il 13 gennaio 1935, in Atti della R. Accademia di Scienze, Lettere e Arti, n.s., 1935, t. 4, pp. 33-54; A. ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] medico o comunque dotto; sotto la sua guida il C. avrebbe appreso i primi insegnamenti filosofici - soprattutto la filosofia aristotelica - e le scienze naturali. Pare invece più probabile che non solo Giovanni non fosse nobile, per quanto possidente ...
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BECCARI, Iacopo Bartolomeo
Mario Crespi
Aldo Gaudiano
Nacque a Bologna il 25 luglio 1682 da Romeo, speziale, e da Flaminia Vittoria Maccarini. Molto presto coltivò le lettere e la poesia; a 15 anni [...] Brescia 1760 pp. 586-591; F. Scarselli, Nelle solenni esequie del celebre filosofo e medico bolognese G. B. B. Orazione, Bologna 1766; A. von rocce per I. B. B., in Mem. d. R. Accad. delle Scienze d. Ist. di Bologna, s. 5, VI, (1896-97), pp. 631 ...
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Nacque a Cuneo il 27 febbr. 1902 da Arnaldo, colonnello di artiglieria, e dalla nobile piemontese Delfina di Rovasenda (o Roasenda). Conclusi gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] ancora di essere ricordati alcuni tra gli scritti riguardanti la filosofia e la metodologia delle scienze biologiche (Meccanismo e vitalismo, Roma 1931; Scienze biologiche e filosofia, in Giorn. di psichiatria e di neuropatologia, LXI [1933], pp ...
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FIORAVANTI, Leonardo
Anna Mainardi
Nacque a Bologna presumibilmente nel 1517 (sembra infatti identificabile col figlio di Gabriele e Margherita, battezzato nella parrocchia di S. Pietro il 10 maggio). [...] 217-221; P. Ulvioni, Astrologia, astronomia e medicina nella repubblica veneta tra Cinque e Seicento, in Studi trentini di scienze storiche, LXI (1982), pp. 168; G. Zanier, Medicina e filosofia tra '500 e '600, Milano 1983, p. 61; C. Webster, Magia e ...
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ARCOLANO (Hercolano, De Arcolis), Giovanni
Mario Crespi
Nacque a Verona nel 1390-93 dal notaio Amolfo, di antichissima e nobile famiglia originaria della borgata veronese di Arcole, e dalla sua prima [...] università di Bologna, insegnando dapprima logica, poi filosofia, quindi medicina; successivamente egli fu "lettore" di G. A., chirurgo del secolo XV, in Riv. di storia critica delle scienze mediche e naturali, IX(1918), pp. 459 ss.; L. Thorndike, A ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] un altro individuo; b) l’accertamento della m. va affidato alla scienza e alla coscienza dell’équipe medica e non costituisce in tale contesto un problema filosofico o teologico. L’introduzione di tecniche rianimatorie che permettono la continuazione ...
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Medico e arabista (Belluno 1450 circa - Padova 1521), forse della famiglia dei Bongaio (o Mongaio) conti di Alpago. Visse a lungo a Damasco (1487 circa -1517) e a Cipro (1517-1520) come medico dei consolati [...] traduzione medievale del Canone di Avicenna e dello Zibaldone di Serapione e la prima traduzione latina di alcuni opuscoli filosofici e di alcuni opuscoli medici dello stesso Avicenna: in esse, l'A. mostra originalità di metodo e profonda conoscenza ...
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Filosofo, medico e riformatore religioso (Vilanova de Sixena, Aragona, 1511 - Ginevra 1553). Studente di diritto a Tolosa, si volse ben presto agli studî biblici, patristici e filosofici, venendo così [...] 1546 aveva terminato di scrivere la sua opera capitale: Christianismi restitutio, opera di teologia e insieme di scienza e di filosofia. Prima di pubblicarla ne aveva mandato il manoscritto a Calvino chiedendogli un'approvazione, ma Calvino negò il ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...