Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Al lavoro sino alla fine: Baldo degli Ubaldi muore a Pavia mentre è intento a dirimere una questione di diritto feudale. Era lì dal 1390 per volontà del signore di Milano, Gian Galeazzo Visconti, che lo [...] legate. Il che non è altro che l’enunciazione della necessità di un approccio alla scienza del diritto che sia filosofico, cioè culturalmente attrezzato.
Dal medesimo punto di vista Baldo affrontò la Lectura feudorum. Si trattava in primo ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] guida del padre che teneva anche scuola privata di diritto, e quindi, come ovvia e necessaria propedeutica, saputo fondere in un'opera di estrema complessità tutte le parti della filosofia e della poetica, creando un poema che è nello stesso tempo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] Ancora nell’edizione livornese del Saggio teoretico di diritto naturale (1845) Taparelli risultava largo di riconoscimenti nei confronti dell’opera di Gioberti. Ben presto però tra i due filosofi subentrò una fase di rottura polemica, innescata dalle ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] Giunto a Roma per sostenere l'esame di teologia e di filosofia, fu costretto da un editto di Napoleone che imponeva a dei grandi autori e che affiancassero lo studio del diritto civile a quello canonico dando spazio anche alle discipline ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] di quelle fonti, portò il C. a porsi il problema dell'apporto della filosofia greca al diritto romano. La prolusione parmense del 14 dic. 1891 su La filosofia greca nella giurisprudenza romana (Parma 1892), se pure oggi possa apparire insufficiente ...
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Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] all'università di Atene. Si laureò con pieni voti e lode il 21 nov. 1907, e la sua dissertazione, sul diritto penale nelle Novelle di Leone il Filosofo, fu trasfusa in un articolo del 1908, pubblicato sulla Rivista penale (Scritti, I, pp. 9-39).
Il F ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] G.B. Sighicelli, e l'avvocato A. Gallesi, e consisteva in una lunga difesa dello studio del diritto contro quello della filosofia.
Al 1557 risale traccia di una causa intentata a Genova dal F. ad alcuni suoi debitori. che riuscì a far portare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lazzaro Spallanzani
Paolo Mazzarello
Erede della tradizione galileiana, Lazzaro Spallanzani ha condotto con instancabile impegno ricerche originali in numerosi ambiti della storia naturale. Per Spallanzani [...] stimolante, Spallanzani decise di abbandonare lo studio del diritto per avvicinarsi alla storia naturale. Anche se manca e matematica e ricevette l’incarico di lettore di filosofia nell’Università. Nella capitale del ducato estense, Spallanzani ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] fonti classiche e grazie ad una solida conoscenza del diritto romano-canonico, il F. giunge alla conclusione che su alcune biblioteche del XVI secolo, in Annali della Facoltà di lettere e filosofia dell'Univers. di Cagliari, n.s., VI (1987), 3, pp. ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] libri proibiti d’Istoria sacra, e profana, Dogmatici, filosofici, di Giurisprudenza, Canoni, Morali e lettere umane» ( quale Paciaudi introdusse lo studio storico delle fonti giuridiche, dal diritto romano a quello «patrio e feudale» e canonico, ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...