BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] del Virchow un durevole significato nella storia dellascienza. Privo finanche della consueta pagina di presentazione ai lettori, il livelli teorici, dove la scienza trapassa in assiomatica e poi in filosofia naturale, generalizzò i risultati d ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Luigi Lucchini
Carlotta Latini
Luigi Lucchini si colloca a pieno titolo tra i giuristi che hanno dato un contributo decisivo alla formazione di una autentica cultura giuridico-politica italiana tra [...] fortunato del primo, dal titolo La filosofia del diritto e della politica sulle basi dell’evoluzione cosmica, dove emergeva un Lucchini a illustrare leggi che erano spesso la negazione dellascienza. Emerge in questa sede un Lucchini molto incline ...
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CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] e diritto in F. D'Andrea, Milano 1958, ad Indicem;P. Piovani, Il pensiero filosofico merid. tra la nuova scienza e la "Scienza Nuova", in Atti della Acc. di scienze mor. e politiche di Napoli, LXX (1959), pp. 77-109; N. Badaloni, Introd. a G ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federico Cesi
Saverio Ricci
La storiografia più recente ha restituito in Federico Cesi una delle figure più significative della cultura scientifica del primo Seicento, non riducibile al pur prezioso [...] e pubblico favore, sull’assunto del beneficio sociale dellascienza. Non tutti i Lincei risiedettero a Roma o il definitivo avallo.
Il difficile impegno di Cesi per la libertà filosofica non si risolse entro le vicende di Galilei e nelle trattative ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rita Levi-Montalcini
Enrico Alleva
Daniela Santucci
A Rita Levi-Montalcini si deve il concetto di fattore di crescita e neurotrofina, elemento di una visione pionieristica dei fenomeni di plasticità [...] in tutta la storia del Comitato nazionale di bioetica, anche come membro. Oscillerà tra l’Accademia pontificia dellescienze e le lotte per la parità dei diritti delle donne.
Aprì un’originale visione del mondo scientifico, madrina in quell’epicentro ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] Lutero e Cartesio e culminante nel criticismo kantiano che "rode tuttora le viscere dellascienza"; quindi l'epoca dei rinnovamento che la sua stessa filosofia avrebbe dovuto inaugurare. Si trattava, comunque, d'un rinnovamento che non avrebbe dovuto ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] 45; C. Valenti, Giovanfilippo I. pioniere in Sicilia dellascienza medica rinascimentale, in Arch. stor. siciliano, s. 4, XXI-XXII (1995-96), pp. 135-158; F. Trevisani, G.F. I. a Napoli, in Filosofia e scienze nella Sicilia dei secoli XVI e XVII, a ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] consigliere. Nel 1731, per qualche mese, fu anche lettore di filosofia nel suo monastero, ma gli acciacchi di una salute per tutta la avvicinarsi ai giovani avviandoli allo studio della cultura e dellascienza moderne.
Dopo alcuni anni si ritrovò ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] la ferma convinzione dell'utilità dell'opera anche ai fini della "scenographia", ovvero dellascienza usata dagli è un vero matematico) e dell'utilità della matematica troppo spesso trascurata a vantaggio dellafilosofia. Ancora nel 1565 il C ...
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GEMMELLARO, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Nicolosi (Catania) il 14 nov. 1787, da Gaetano e Margherita Morabito.
L'interesse della famiglia del G., originaria di Nicolosi, per le scienze naturali, e in [...] C. G. (con lettere inedite), in Il Naturalista siciliano, s. 4, XIII (1989), 3-4, pp. 131-151, e in Scienzedella terra e filosofiadella vita in C. G., in Arch. stor. per la Sicilia orientale, XCI (1990), pp. 235-329 ("Repertorio degli scritti", pp ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...