Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] e importanza. Assorbendo, almeno in parte, il campo dellematematiche, lasciando in sottordine quello dellafilosofia prima (metafisica) quando non emarginandolo (è il caso delle università italiane), esso divenne il centro del dibattito scientifico ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] si trova il celebre brano di Galilei sul libro della Natura: "La filosofia è scritta in questo grandissimo libro che continuamente ci in un paio di anni completò i Discorsi e dimostrazioni matematiche intorno a due nuove scienze, il libro al quale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] tra due dei maggiori teologi sociniani dell’epoca: il barone austriaco Johann Ludwig Wolzogen (1599-1661) e il nobile polacco Jonas Szlichtyng (1592-1661).
Wolzogen era uomo dai molteplici interessi (filosofia, matematica, teologia) e proveniva dalle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] punte di carattere dissacratorio che fanno dellafilosofia vaniniana una filosofiadello smascheramento: portare allo scoperto le assente la matematica che ne è, invece, lo strumento principe. Men che mai egli è attrezzato sul piano della ricerca ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] reca implicito un riconoscimento concreto del valore della ‘parte pratica’ dellafilosofia naturale.
Già nello Spaccio de la bestia con l’uso di parole, immagini, numeri (magia matematica o philosophia occulta) oppure con rituali di evocazione di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] per l’intera arte. Questa andava intesa come un capitolo dellafilosofia naturale, e non come superstizione, vaticinio, magia, augurio 1606, p. 35). Critico delle grandi idee albumasariane sul ritmo «matematico» della storia, e partecipe del ritorno ...
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JACOB ANATOLI
LLuciana Pepi
Jacob (Ja'aqov ben Abba Mari ben Simon ben Anatoli), filosofo, predicatore e medico del XIII sec., è noto soprattutto per la sua attività di traduttore e di divulgatore del [...] Ibn Tibbon apprese le scienze, la matematica e la medicina; studiò filosofia, in particolare la Guida dei perplessi di E il nostro signore, il re Federico, ha spiegato il perché dell'uso della parola 'neve' al posto di 'materia prima'. La neve è ...
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Bellezza
Pavel Machotka
Il termine indica la qualità di ciò che appare o è ritenuto bello; è un derivato dell'aggettivo bello, a sua volta dal latino bellus, "carino, grazioso", propriamente diminutivo [...] una concezione della bellezza come ordine, armonia e proporzione delle parti che trovò piena espressione nella filosofia greca. In naturale nei bassorilievi egizi rivela un antico canone matematicodell'ideale fisico: il corpo è composto di parti ...
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Pensiero
Sergio Moravia
Il termine pensiero indica in primo luogo la facoltà del pensare, cioè l'attività psichica mediante la quale l'uomo acquista coscienza di sé e della realtà che egli considera [...] calcolo'), questa tesi era stata sviluppata dalla riflessione logico-matematica del secondo Ottocento e del primo Novecento. Ora, computazionale del pensiero. Già negli anni Settanta un filosofodella mente come H. Dreyfus e un brillante costruttore ...
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IBN SA῾BĪN
Filosofo islamico d'ispirazione mistica, autore delle risposte alle questioni filosofiche dette 'questioni siciliane', poste da Federico II ai sapienti islamici del suo tempo.
Abū Muhammad [...] che, nel Budd al-῾ārif, non risparmiano i grandi nomi dellafilosofia islamica classica (cf. Massignon, 1928). In realtà, il sopra, domande sull'ottica e su altri temi scientifici e matematici. Quindi, sempre in arabo, una serie di domande di ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...