Astronomo, fisico e matematico inglese (Southport 1877 - Dorking, Surrey, 1946). Nella teoria cinetica dei gas ha dato nuove dimostrazioni delle leggi di equipartizione dell'energia e delle formule per [...] Ha inoltre contribuito alla teoria dell'elettromagnetismo e alla fisica quantistica.
Vita
Prof. di matematica applicata all'univ. di Princeton problemi della fisica, dell'astronomia, della cosmologia e anche, per certi aspetti, dellafilosofia.
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Filosofo, matematico e medico musulmano (Wasīǵ, nel territorio di Fārāb, Turchestan, 870 circa - Damasco 950). Oltre alle traduzioni e ai commentarî di Porfirio e dell'Organon di Aristotele, compose un [...] varie opere di matematica, astronomia, medicina, alchimia, musica, etica, politica. La sua filosofia costituisce la prima e che dal suo movimento procede il tempo". Nella concezione dell'intelletto, al-Fārābī si riallaccia ad al-Kindī, concependo in ...
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Scienziato (Kieslingswalde, Görlitz, 1651 - Dresda 1708). Volontario nell'esercito olandese nella guerra contro la Francia; si occupò di matematica, fisica e filosofia e fu in relazione con i più grandi [...] corporis del 1686), dove T. riprende il tema spinoziano della funzione etica dellafilosofia (intesa come "medicina" della mente) e l'accentuazione, in logica, del momento della definizione rispetto a quello puramente formale e grammaticale, tema ...
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VARIAZIONI, CALCOLO DELLE.
Leonida Tonelli
- È quel ramo dell'analisi matematica che studia i problemi di massimo e minimo (v. massimi e minimi) relativi a quantità variabili, che si presentano sotto [...] in rilievo nella voce massimi e minimi. Nel campo dellafilosofia naturale essa deriva essenzialmente dal fatto che si è grande di questo problema (sia nell'analisi matematica, sia nella fisica matematica) deriva dal fatto che esso è equivalente ...
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Kac, Mark
Luca Dell'Aglio
Matematico polacco naturalizzato statunitense, nato a Krzemieniec il 3 agosto 1914 e morto a Los Angeles il 25 ottobre del 1984. Di famiglia ebraica, K. svolse gli studi presso [...] dove conseguì la laurea in filosofia nel 1935 e, due anni dopo, il dottorato in matematica. Ottenuta una borsa di ha prevalentemente riguardato l'applicazione del calcolo delle probabilità, in campo sia matematico sia fisico. Sotto l'influsso di H ...
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VITALI, Giuseppe
Giovanni Lampariello
Matematico, nato a Ravenna il 26 agosto 1875, morto a Bologna il 29 febbraio 1932. Professore di analisi infinitesimale prima a Padova e poi a Bologna.
Le sue più [...] non ha trovato applicazioni di fisica matematica. I problemi che hanno interessato il V. negli ultimi anni di sua vita non riguardano il solo dominio dell'analisi astratta, bensì quello più largo dellafilosofia naturale.
Delle sue opere citiamo la ...
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Logico matematico statunitense, nato a Washington il 14 giugno 1903. Studiò a Princeton, dove ottenne nel 1927 il Ph. D., nel 1929 un incarico di assistente di matematica, e dove è stato dal 1939 al 1947 [...] professore associato di matematica e poi professore di matematica e di filosofia. Nel 1936 enunciò la proposizione e l'altro definitivo matematicamente). Il C. è stato il primo a dimostrare (teorema di C.) che il problema della decisione per la logica ...
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ROBINSON, Abraham
Matematico e logico, nato a Waldenburg (Baden-Württemberg) il 6 ottobre 1918, morto l'11 aprile 1974. Studiò a Gerusalemme, a Parigi e a Londra. È stato professore di matematica applicata [...] fino al 1962 all'università di Gerusalemme, successivamente professore di matematica e filosofia all'università della California a Los Angeles, e infine dal 1967 insegnò matematica alla Yale university a New Haven nel Connecticut. Dal 1962 è ...
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Matematico, nato a Viterbo il 15 settembre 1901. Allievo della Scuola normale superiore di Pisa, si laureò in matematiche nel 1922. Nel 1927 divenne titolare di analisi algebrica ed infinitesimale, insegnando [...] matematicadell'università di San Paolo (Brasile). Dal 1939 è titolare di alta analisi presso l'Istituto nazionale di alta matematica F. si è occupato delle più alte questioni concernenti simultaneamente la scienza e la filosofia: le sue idee sono ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] cambiato la struttura fondamentale della classificazione e la filosofia generale dell'inquadramento delle malattie. Però i in un arco di tempo relativamente breve. L'analisi matematicadella distribuzione di tutti i tassi di morbilità registrati in ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...